Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] di vista oggettivo, la prestazione può essere positiva o negativa a seconda che consista, secondo una classificazione tradizionale del dirittoromano, in un dare o in un fare oppure in un non fare. Viene ritenuta inutilizzabile, invece, la categoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] lavoratore e, se trattenuto, condannava alla disoccupazione (J.P. Le Crom, La liberté du travail en droit français, «Dirittoromano attuale», 2006, 15, pp. 142 e segg.) – e alla «incosciente perversione di concetti» che spingeva i «legislatori della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] I civilisti, infine, anche al di là di questo problema dei contrasti, non sembrano molto interessati a unire dirittoromano e diritto canonico nella soluzione dei vari problemi come invece, almeno a partire da Uguccione da Pisa, faranno con crescente ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e la sua genesi, Milano 1910; Id., Il pensiero giuridico e I, opera legislativa di B. da Capua in rapporto al dirittoromano e alla scienza romanistica, in Scritti Per A. Maiorana, Catania 1913, pp. 123-168; F. Ciccaglione, I giuristi napoletani e ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Bononiensis professoribus, I, 1, Bononiae 1769, pp. 91-101; 2, ibid. 1772, pp. 67 s., 254 s.; F. C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235-259; III, ibid. 1857, pp. 469 s.; J. F. von ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] di vitium loci aedium operis, con riferimento ad uno “stato difettoso” (Branca, G., Danno temuto e danno da cose inanimate in dirittoromano, Padova, 1957, 105) di un fondo, di una casa, di un’opera, già esistenti. Chi teme il verificarsi del danno ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] . priv., Torino, 1990, 128; Irti, N., L’ordine giuridico del mercato, Roma-Bari, 1998; Koschacker, P., L’Europa e il dirittoromano, trad. it., Firenze, 1962; Kuttner, R., Everything For Sale. The Virtues and Limits of Markets, N.Y., 1997; Lafay, G ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, p. 228; L. Chiappelli, C. M. e Giovanni Forteguerri precursori della scuola umanistica di dirittoromano secondo un testo inedito, in Arch. giuridico, 1887, vol. 38, pp. 398-410; G. Mancini, Nuovi documenti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] pubblico in Italia, più risalente e corale fu l'inizio del rinnovamento nelle scienze del dirittoromano e privato, a opera dei vari Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli obiettivi ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] G. Niebuhr, II, Pavia 1833, pp. 386-388; C. Cantù, Storia degli Italiani, I, Torino 1855, p. 225; F. Serafini, Elementi di dirittoromano, Pavia 1859, I, p. 54; A. Vannucci, op. cit., pp. 658-659. Le ricerche di B. Labanca (Giambattista Vicoe i suoi ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...