Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] . 189-211).
3. Gaetano Cozzi, riprendendo e approfondendo il lavoro di Enrico Besta, osserva che il dirittoromano, sebbene formalmente rifiutato dalle autorità veneziane, aveva comunque un certo rilievo nella procedura legale. A questo proposito ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] della costituzione, Milano 1984).
Schulz, F., Prinzipien des römischen Rechts, München-Leipzig 1934 (tr. it.: I principî del dirittoromano, Firenze 1946).
Sena, G., La disciplina della concorrenza, in AA.VV., I cinquant'anni del codice civile, vol ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] può svolgere, e ha effettivamente svolto, un ruolo assai importante nel campo qui considerato. Nella Francia antica il dirittoromano da una parte e le consuetudini di Parigi dall'altra sono stati certamente presi in considerazione e utilizzati, in ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] nelle diverse aree della penisola italiana. Di qui lo scatenarsi di una forte polemica contro quel sistema e contro il dirittoromano che ne era il fulcro essenziale. Gli scritti dei fratelli Verri, di Cesare Beccaria, di Giacomo Ugo Botton di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] oggetto di svolgimenti analitici e sistematici connessi ma distinti rispetto a quelli dei due grandi filoni del dirittoromano e del diritto canonico. Anche fuori d'Italia ‒ in Francia, in Inghilterra, in Germania ‒ vedono la luce in questo periodo ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] , un risarcimento per l’ingiustificato arricchimento degli ‘utilizzatori’.
Qualche nostalgico ricorderà che, per es., nel dirittoromano la controversia tra proprietà e utilizzazione veniva risolta a favore dell’artifex che era capace di ‘valorizzare ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] '. L'immagine, che si presta a rappresentare - com'è subito evidente - tipi molteplici di vincolo, ha nel dirittoromano il suo impiego circostanziato e decisivo anche per gli ulteriori sviluppi concettuali del termine obligatio (v. Radin, 1937).
In ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] essendo nessun’altra branca del sapere umano interessata a essa.
Giova ricordare in proposito che il dirittoromano lasciò in eredità al diritto intermedio una tassonomia, dovuta a Gaio, di difficile comprensione perché, nella lettura che ne potevano ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] dall’ambizione di raccogliere e tramandare ai posteri, malgrado le interpolazioni più o meno pesanti, l’intero dirittoromano), il fenomeno della codificazione, intesa in senso moderno, si sviluppa in Europa continentale a partire dalla crisi ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] idriche nel vigente ordinamento, «Rassegna giuridica dell’energia elettrica», 1996, 1, pp. 1-57.
M. Bretone, I fondamenti del dirittoromano. Le cose e la natura, Roma-Bari 1998.
A.M. Azzaro, I contratti non negoziati, Napoli 2000.
V. Buonocore ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...