Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] forza" (112). In particolare, quel che mi preme mettere in luce è che, al di là dei rapporti con il dirittoromano o germanico che si possano stabilire per particolari strutture contrattuali o, più in generale, negoziali, l'esperienza degli affari ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] .
61. Sul consilium sapientis in generale cf. Giuseppe Rossi, Consilium sapientis judiciale. Studi e ricerche per lo studio del dirittoromano canonico (secoli XII-XIII), Milano 1958. Per la diffusione di tale istituto in area veneta cf. G. Cozzi, La ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] I, 31 e I, 38) sono adombrate, come meglio si vedrà più avanti, anche tesi 'laiche' fondate su un dirittoromano riutilizzato in chiave anticuriale.
4. Le accuse papali successive alla promulgazione e la difesa di Federico
La pace di San Germano non ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Roma 1984, in partic. alle pp. 10-42 (pp. 9-55).
22. Sulla vicenda: Biagio Brugi, La scuola padovana di dirittoromano nel secolo XV1, in AA.VV., Studi editi dalla Università di Padova a commemorare l'ottavo centenario della origine della Università ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] per area di civil law si intende quella comprendente i paesi le cui tradizioni giuridiche si sono sviluppate sulla base del dirittoromano, in contrapposizione all'area di common law, che comprende l'Inghilterra e gli altri paesi che non hanno subito ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] isperanza di dolce cammino (Cv II I 1).
6. In un'accezione del tutto peculiare, il termine è usato per designare il dirittoromano, e, per estensione, può indicare ogni altro sistema giuridico (cfr. Cv IV XII 9 l'una e l'altra Ragione, Canonica dico ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] stessa e dei rapporti attinenti la fede e la coscienza. Elabora un proprio diritto, il diritto canonico, che presenta carattere di universalità. Strettissimo è il legame con il dirittoromano, dei cui valori si fa custode ed al quale attinge principî ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] gli sembrano tenere nel debito conto.
Come si spiega un così radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del dirittoromano ai tempi in cui egli era al servizio di Arrigo VII e ne rimpiangeva la morte? Forse qualche luce potrebbe ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] . Tylor, 1865, p. 277).
Henry Maine (v., 1861) introdusse in Gran Bretagna la tradizione tedesca della storia del dirittoromano, e mutuò dai filologi tedeschi l'idea di una tradizione culturale indoeuropea che abbracciava gran parte dell'Europa, sia ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] veneto, ispirato dall'equità, questa semmai si consapevolizza cogli studi letterari, non ha a che fare colla sistematica del dirittoromano insegnato a Padova. E, in effetti, l'idea di giustizia può ben ricorrere nelle lezioni dei titolari dell ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...