LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Dirittoromano. - È probabile che nelle origini del dirittoromano il legato fosse una [...] , 2ª ed., I, Padova 1933; II, Padova 1933 e bibl. ivi cit.
Prelegato. - È così chiamato il legato fatto allo stesso erede. Nel dirittoromano, se fatto all'unico erede, era nullo per intero; se fatto a uno fra più eredi, era nullo per la parte in cui ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] elementi costitutivi degli statuti quelli che pur si considerano come elementi del diritto italiano: dirittoromano, diritto germanico, diritto ecclesiastico e, per chi ci crede, diritto volgare. Lo statuto non aveva però ragione, salvo che non si ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] attico di quest'epoca mancasse un istituto giuridico che potesse rassomigliarsi agli sponsali.
Dirittoromano. - Assai discusso è il sistema degli sponsali nell'antico dirittoromano. Un passo di Gellio (Noct. Attic., IV, 20), nel quale si riportano ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] a una località, sia "portati" scritti indosso come usbergo contro nemici visibili e invisibili.
Il diritto al nome. - Il principio fondamentale del dirittoromano in materia di nome era che ad ogni uomo libero fosse lecito di mutare a volontà il ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel dirittoromano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] persona o a una classe di persone; l'esenzione da un peso o da altra regola gravosa. Ma nel più tardo periodo del dirittoromano i confini tra le due specie di norme si offuscano e storicamente si dà il nome di privilegio a norme che all'aequitas non ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Dirittoromano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] , I, 2a ed., Roma 1928, p. 170 segg.; H. Siber, Römisches Recht, II, Berlino 1928, p. 427; P. Bonfante, Istituzioni di dirittoromano, 9a ed., Milano 1932, p. 81; V. Scialoja, Negozi giuridici, 3a ristampa, Roma 1933, p. 201 segg.; V. Arangio-Ruiz ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Dirittoromano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] 1928, p. 274 segg.; A. Berger, In tema di derelizione, in Bullettino dell'Istituto di dirittoromano, XXXII (1922), p. 131 segg.; S. Perozzi, Istituzioni di dirittoromano, I, 2ª ed., Roma 1928, pp. 799, 803, 822; P. F. Girard, Manuel élémentaire de ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Dirittoromano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] , in Zeitschrift der Savigny-Stift. für Rechtsgesch. (romanist. Abt.), VII (1888), p. 70 segg.; C. Ferrini, Le presunzioni in dirittoromano, in Riv. ital. per le scienze guiridiche, XIV (1892), p. 258 segg. (v. ora Opere, III, Milano 1929, p ...
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PAGAMENTO (lat. solutio)
Carmelo Scuto
La parola pagamento può essere usata in un significato generale assai ampio, e in uno speciale più ristretto. Nel primo significato, pagamento è l'adempimento di [...] , in Ann. sem. giur., Palermo, XIII (1929). Per la storia e la dottrina del pagamento e della datio in solutum nel dirittoromano v. principalmente: M. Steiner, Datio in solutum, Monaco 1914; P. de Francisci, L'evizione della res data in solutum e i ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] bibliografia ivi citata; A. Calderini, La manumissione e la condizione dei liberti in Grecia, Milano 1908; per il dirittoromano, H. Degenkolb, Die Befreiung durch Census, Tubinga 1892; M. Wlassak, Die prätorische Freilassung, in Zùtschr. d. Sav.-St ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...