ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] fino al 1944-45: oltre alle istituzioni vi insegnò, in anni diversi ed intervallati, il dirittoromano, la storia del dirittoromano ed il diritto pubblico romano. Ma, a partire dal 1929 e fino al 1940, egli sospese la propria attività didattica ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] accademico 1895-96. Le servitù prediali e la chiudono nel 1912-13. Poi, a tacere di altre, La teoria della proprietà nel dirittoromano (Napoli 1906-07, a cura di G. Cugusi); La teoria della proprietà, parte speciale (ibid. 1907-08, a cura di G. Are ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] . XV e XVI, Città di Castello 1888.
Iscrittosi a giurisprudenza all'università di Parma nel 1885, si indirizzò a studi di dirittoromano e sotto la guida di Giuseppe Brini si laureò il 1º luglio 1889 con tesi su La condizione patrimoniale del coniuge ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] affettuoso garbo le tesi del suo maestro), attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del dirittoromano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età in cui i primi due stadi della vita umana combaciano è ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] : a parere di L. Severi, che a sua volta cita A. Scialoia, nelle università minori dell'insegnamento di storia del dirittoromano poteva essere incaricato il docente di istituzioni (come, sempre secondo quel che Severi attribuiva a Scialoia, il ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ", che viene considerata dai suoi critici come troppo "oggettivistica" (G. Pacchioni, Trattato della gestione di affari altrui secondo il dirittoromano e civile, Milano 1915, pp. 46-49, e Padova 1935, p. 580). Il C. infatti valuta la "volontarietà ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] a cura di P. Vaccari.
Negli anni successivi il D. continuò ad interessarsi del diritto germanico. Particolarmente interessante è lo studio Le tracce di dirittoromano nelle leggi longobarde (in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus..., Bononiae 1888-1894, I, pp. 89-93; F. C. von Savigny,. Storia del dirittoromano nel Medioevo, II, Torino 1857, pp. 151-162 e passim; M. A. Bethmann-Hollweg, Der germanisch-romanische Civilprozess ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] rivendicò il possesso di alcuni picoli fondi alienati. Fu l'occasione per intraprendere uno studio vasto e sistematico del dirittoromano e moderno. Nella relazione informativa da lui scritta per i suoi avvocati, espose in modo così persuasivo le sue ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] -136; 1. B. Supino, La scultura in Bologna nel secolo XV, Bologna 1910, pp. 19-24; F. K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, II, Torino 1857, pp. 685-688, dove sono riportati i passi autobiografici del Commento ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...