GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] era concluso con la condanna alla prigione a vita e alla confisca dei beni.
In virtù dell'importanza attribuita al dirittoromano nell'Inghilterra elisabettiana, il G. fu al centro di una fitta corrispondenza con giuristi, teologi, uomini di cultura ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] tradizione giuridica europea" in onore di G. Ermini, Perugia 1980, pp. 1-24) nei quali sostenne che il dirittoromano giustinianeo, in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] addirittura scritta per gli studenti in utroque. B. conosce la dottrina relativa all'universalità del dirittoromano, afferma la sua reviviscenza nel nuovo diritto imperiale e, conformemente alla dottrina dei glossatori, sostiene l'inconsistenza del ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] …, Bologna 1620, p. 39; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 188-193; F.K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medioevo, Torino 1857, II, pp. 73-81, 360-362; III, pp. 383-395, 476 s.; M. Sarti - M.Fattorini, De ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ; oppure, di nuovo accompagnando l'evolversi della realtà storica, non disdegnava di allargare lo sguardo dal dirittoromano al diritto statutario (Bellomo, La scienza…, p. 53). Pur depurando la sua biografia dell'aiuto disinteressato a Corradino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Andare oltre Giustiniano significava valorizzare le peculiarità delle esperienze giuridiche nazionali, apprezzando la loro autonomia dal dirittoromano, e insieme dare spazio a quelle dimensioni del sapere, in primis la storia, che costituivano un ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , da parte dei giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio in quel dirittoromano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] resse come ordinario la cattedra di pandette all'università di Messina dal 1887 al '90, e dal 1890 al '94 quella di dirittoromano a Modena, dove strinse amicizia col professore L. Olivi, uomo di elette virtù religiose, che in seguito sarà ilprimo ad ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] (che si trovano sempre insieme) di discussioni su casi derivanti dalla teoria o dalla pratica del dirittoromano-canonico, casi formulati astrattamente o emergenti da situazioni concrete, casi soprattutto non previsti direttamente dalle fonti ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] , pp. 8065.; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, II, Padova 1853, pp. 147 s.; F.C. Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 712-714; G. C. Giuliari, Della letter. veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876 ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...