Giurista, nato a Magonza il 3 marzo 1829, morto a Berlino il 25 novembre 1907. Professore a Heidelberg (1852), Zurigo (1855), Halle (1862), Berlino (1873). Trattò il dirittoromano, il diritto prussiano, [...] il nuovo diritto civile tedesco in opere celebri per equilibrio di pensiero e spiccato senso pratico.
Opere principali: Geschichte u. Theorie der Compensation, Heidelberg 1854 (2ª ed. 1868); Das Pfandrecht, voll. 2, Lipsia 1860-64; Lehrbuch des ...
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GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] : tra le altre, una quaestio relativa alla validità del testamento di re Enzo, morto prigioniero a Bologna nel 1272.
Bibl.: C. F. Savigny, Storia del dirittoromano nel Medievo, trad. it., II, ii, Firenze 1845, p. 158 segg.; E. Besta, Storia del ...
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Giurista, nato a Pisa nel 1606, morto ivi nel 1680; insegnò in quello studio per quarantotto anni, prima istituzioni, e poi diritto civile. Ebbe nome di professore erudito e fautore d'una elegante giurisprudenza; [...] iuris (Pisa 1665).
Bibl.: Fabroni, Hist. Acad. pis., Pisa 1791-1795, III, pp. 281-284; Buonamici, Scuola pis. del dirittoromano, in Ann. univ. tosc., XIV, pp. 20-21; B. Brugi, Per la storia della giurisprudenza delle Università italiane, Nuovi saggi ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] (Venezia 1601), e, più noto, un commento in leges Langobardorum, ove vengono poste in evidenza alcune differenze tra il dirittoromano e il longobardo (Venezia 1537, 1621; spesso edito nel volumen).
Bibl.: L. Volpicella, Della vita e delle opere di ...
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Giurista, nato il 12 maggio 1870 a Würzburg: ivi libero docente nel 1898, divenne professore straordinario a Rostock (1900), ordinario a Erlangen (1903), a Würzburg (1913) e a Gottinga (1919). La sua opera [...] scientifica e il suo insegnamento abbracciano vasti campi: il dirittoromano, il diritto civile, la filosofia del diritto. Il libro Die Correalobligationen im römischen und heutigen Recht (Lipsia 1899) è un eccellente contributo alla dottrina delle ...
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Giurista, nato l'11 giugno 1859 a Newton Abbot (Devonshire); è stato fellow (1887), lettore (1895) e insegnante (1903) di legge nel Caius College di Cambridge; dal 1914 vi è professore (regius professor) [...] civile nell'università.
Ha contribuito efficacemente allo sviluppo dello studio del dirittoromano in Inghilterra, indugiandosi soprattutto in temi d'ordine generale, come The Roman Law of Slavery (Cambridge 1908); Equity in Roman Law (Londra 1911 ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofia del diritto, poi l'introduzione [...] scritti principali: Il processo civile contumaciale romano (1872); La dottrina dello stato nell'antichità greca (1873); Sul concetto del diritto naturale e del diritto positivo nella storia della filosofia del diritto (1875); Lezioni di filosofia del ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] criminale; all'accademia calvinista di Ginevra, ove nessun cattolico prima di lui era potuto entrare, insegnò diritto civile greco, romano e storia delle rivoluzioni. Gli anni della vita ginevrina furono i più fecondi dell'attività intellettuale del ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , I, pp. 395-472; M. Andreev, Le droit romain et l'eclogue slave. ibid., I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e dirittoromano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und der Usus Modernus Pandectarum in Deutschland, ibid., I, pp. 23-45; M ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] (Paradiso, XII, 82-85).
E. studiò legge a Bologna dove, secondo la sua testimonianza, furono suoi maestri nel dirittoromano Iacopo Baldovini e Homobonus. Nelle Additiones allo Speculum iuris di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...