CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] già il 1º marzo 1372 presenziò in questa qualità all'esame di diritto civile di Giovanni dell'Aquila (Chartularium Studii Bonon., IV., p. e a conservare Bologna all'ubbidienza del pontefice romano. Quest'ultimo, grato dell'azione svolta, acconsentì ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] 1558, annunciava la preparazione di altri sette volumi di diritto feudale. Ma, improvvisamente, il 15 luglio dello stesso intervento dei suoi protettori, i Colonna. Il C. morì, nell'esilio romano, il 21 dic. 1564 e fu sepolto nella chiesa dei SS. ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] , dapprima al Pontificio Collegio di Propaganda Fide, poi al Pontificio Ateneo romano di S. Apollinare, dove nel 1881 conseguì il dottorato in filosofia, teologia, diritto civile e canonico.
La predilezione per i testi di Aristotele e soprattutto ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] , Lipsiae 1834, pp. 349, 433; F. C. von Savigny, Storia del dir. romano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, Torino 1857, II, pp. 185 ss 334, 375, 379 n. 3; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, II, 1, Milano 1925, p. 800; P. Sella, Sigle ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] Nel 1861 si recò a Padova per intraprendere gli studi di diritto civile e canonico, ma, turbato dai moti di indipendenza nazionale per la stampa in Roma il volume su Il Pontificato romano e l'incivilimento cristiano attraverso XIX secoli, plaudì con ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] il quale lo indirizzò a quella forma colta di esegesi del diritto propria dell'umanesimo giuridico. Per suo mezzo conobbe insigni giuristi della commissione cardinalizia per la riforma del clero secolare romano ordinata da Pio V nel concistoro del 23 ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] il ritorno a Bologna conseguì la licenza e il dottorato di diritto canonico nel 1419 e, ricevuta l'abilitazione il 21 apr. perlustrata, II, Bologna 1666, p. 161; G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae 1751, p. 496; E.M. ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] opere pubbliche, in Scritti giuridici in onore di S. Romano, II, Milano 1940 (dove si sostiene che, ferma debito d'imposta ed esenzione nell'imposta di fabbricazione, in Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze, XVII (1954), 2, pp. 128 ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] dell'autorità amministrativa di conformarsi al giudicato dei tribunali, in Arch. di diritto pubblico, III [1938], pp. 250-296, e in Scritti di diritto pubblico in onore di Santi Romano, II, Padova 1940, pp. 393-433; I limiti soggettivi del giudicato ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] inoltre, egli avvertì fortemente l'influsso di S. Romano, come risulta dagli scritti di natura pubblicistica.
Il il 10 genn. 1975.
Fonti e Bibl.: Necr. in Riv. di diritto processuale, XXX (1975), pp. 677 s.; sulle polemiche relative all'elezione ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...