FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] quindi a Napoli, dove, nel triennio 1871-73, tenne corsi di enciclopedia, di storia del diritto e alcune lezioni di storia del dirittoromano. Il 1872 fu l'anno dell'esordio scientifico del F.: sensibile all'istanza di rinnovamento metodologico ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ", che viene considerata dai suoi critici come troppo "oggettivistica" (G. Pacchioni, Trattato della gestione di affari altrui secondo il dirittoromano e civile, Milano 1915, pp. 46-49, e Padova 1935, p. 580). Il C. infatti valuta la "volontarietà ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] idealmente collegati, quasi riflesso dell'unione indissolubile che lega sub specie humana il corpo e l'anima, il dirittoromano e il canonico si integrano, legati come sono da un vincolo funzionale destinato a consentire l'armonico svolgersi delle ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] a cura di P. Vaccari.
Negli anni successivi il D. continuò ad interessarsi del diritto germanico. Particolarmente interessante è lo studio Le tracce di dirittoromano nelle leggi longobarde (in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] curiensis,la Summa Perusina, l'Expositio ad librum Papiensem.
Era ancora il problema della persistenza e della fortuna del dirittoromano nei secoli cosiddetti bui che ritornava in primo piano - e non si può non ritrovarvi un larvato atteggiamento ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus..., Bononiae 1888-1894, I, pp. 89-93; F. C. von Savigny,. Storia del dirittoromano nel Medioevo, II, Torino 1857, pp. 151-162 e passim; M. A. Bethmann-Hollweg, Der germanisch-romanische Civilprozess ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] p. 3; L. Caiani, La filos. dei giuristi ital., Padova 1955, pp. 2 s., n. 2; L. Raggi, Materialismo storico e studio del dirittoromano, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, XC(1955-56), pp. 571 s.; M. Bretone, Il "Naturalismo" del B. e la critica ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] discrezionalità dei giudici fosse assai ampio, tale da contravvenire a uno dei postulati fondamentali del dirittoromano, la certezza. E al dirittoromano il D. guardava come all'ordinamento storicamente esistito, che più di ogni altro rappresentava ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] ); della prescrizione (pp. 267-280); dei testimoni (pp. 324-333); del mundio (pp. 365-374), ecc.
Il dirittoromano e il longobardo appaiono posseduti da B. nella loro elaborazione più aggiornata: glossa, commento e correlativa letteratura monografica ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] rivendicò il possesso di alcuni picoli fondi alienati. Fu l'occasione per intraprendere uno studio vasto e sistematico del dirittoromano e moderno. Nella relazione informativa da lui scritta per i suoi avvocati, espose in modo così persuasivo le sue ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...