GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] , in particolare di G. Jellinek, H. Kelsen e S. Romano, sull'usuale tema del rapporto Stato-diritto, sul quale tornò con Elementi di una dottrina dello Stato e del diritto come introduzione al diritto pubblico (Roma 1959) dove ripropose l'idea della ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] incaricato dal papa di giudicare nella lite tra il monastero romano di S. Ciriaco e l'allora semplice chierico Giovanni in lui un "fortis pugilis" e un "athieta securus" dei loro diritti. Ma la morte colse il D. già prima dell'inizio del viaggio, ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] del proprio titolo di studio alla laurea in diritto canonico e civile rilasciata dalla Sapienza romana. Ottenne notizie sul suo breve incarico ministeriale e poi sulla presenza nel Municipio romano: si vedano perciò: G. Moroni, Diz. di erudiz. stor ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] almeno tre figli maschi: Alberto, che fu professore di diritto civile, protonotario apostolico, nunzio in Polonia e cardinale; le avventure molteplici di un solo eroe: il patrizio romano Ceonio Alboino, che fu detto il Costante perché consacrò ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] che faceva parte dei primi, ne difese in giudizio i diritti, con due orazioni a stampa, Alla santità di n.s ; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L'Osservatore romano, n. 75, 31 marzo - 1° apr. 1964, pp. 5, 10; L'Eco di ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] quali, assegnando agli anni successivi al 1454 il soggiorno romano del C., affermano che egli a partire dal 1458 di Bologna Bologna 1847, pp. 88 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I,2, Milano 1975, pp. 892 ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Venturi, che vide accolte le proprie ragioni dal tribunale romano della Sacra Rota. Per compensare il C. del perduto duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere per il riconoscimento dei diritti dello Stato pontificio sul ducato nel caso che il duca ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] pubblico servizio e ai prediletti studi, non solo di diritto, ma anche di filosofia e letteratura. A dire dei ). Pensava all'antica, osserva il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia una sicura fede nella insita ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] in iure, filza 191, f. 217), il C. attribuisce il diritto di legiferare liberamente e senza limiti su tutte le materie di interesse dei dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romano pontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza di ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] rimasero altre due opere composte durante il soggiorno romano. I manoscritti, autografi, provengono entrambi dalla Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di M ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...