GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] vita, col suo fallimento, alla temperie moderna. Nell'ultima testimonianza di Fransen raccolta da Domenico Maffei, il dirittoromano, secondo una visione debitrice della riflessione di Gabriel Lebras, appare come la base principale del nuovo potere ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] addirittura scritta per gli studenti in utroque. B. conosce la dottrina relativa all'universalità del dirittoromano, afferma la sua reviviscenza nel nuovo diritto imperiale e, conformemente alla dottrina dei glossatori, sostiene l'inconsistenza del ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] ., La Summa Codicis e le Questiones falsamente attribuite ad I., ibid., pp. 457-560; N. Tamassia, Note per la storia del dirittoromano nel Medio Evo. La leggenda d'I., in Id., Scritti di storia giuridica, II, Padova 1967, pp. 318-321; Id., Odofredo ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] .Insegnò nell'università di Firenze tra il 1926 e il 1927, anno in cui fu chiamato alla cattedra di istituzioni di dirittoromano dell'università di Milano. Il 14 nov. 1927 tenne la seconda delle due prolusioni che fissano l'indirizzo dei suoi studi ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] …, Bologna 1620, p. 39; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 188-193; F.K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medioevo, Torino 1857, II, pp. 73-81, 360-362; III, pp. 383-395, 476 s.; M. Sarti - M.Fattorini, De ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ; oppure, di nuovo accompagnando l'evolversi della realtà storica, non disdegnava di allargare lo sguardo dal dirittoromano al diritto statutario (Bellomo, La scienza…, p. 53). Pur depurando la sua biografia dell'aiuto disinteressato a Corradino ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] nel preambolo della prima lettera il D., dopo aver affermato che le cause possono essere risolte in base al dirittoromano, alla legislazione dei Longobardi o alle consuetudini dei luoghi, differenti a seconda delle diverse città, aggiunge, con piena ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , da parte dei giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio in quel dirittoromano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] , p. 414; in Riv. della massoneria italiana, XIX (1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di dirittoromano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini, Commemor. di G. C., Bologna 1899; G. Finali, L'Assemblea dei rappresentanti delpopolo delle ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] resse come ordinario la cattedra di pandette all'università di Messina dal 1887 al '90, e dal 1890 al '94 quella di dirittoromano a Modena, dove strinse amicizia col professore L. Olivi, uomo di elette virtù religiose, che in seguito sarà ilprimo ad ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...