Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] conoscenze pratiche e analisi teoriche. Aveva indicato una strada, quella del diritto privato, a sua volta ispirato alla reinterpretazione del dirittoromano operata dalla pandettistica tedesca, specialmente da Friedrich Carl von Savigny. Aveva ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] , pp. 8065.; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, II, Padova 1853, pp. 147 s.; F.C. Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 712-714; G. C. Giuliari, Della letter. veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876 ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] cui alcuni motivi encomiastici al regime si collegano ai principî del nuovo codice, alla "eterna giovinezza" del dirittoromano recuperato rispetto ad una codificazione risorgimentale pedissequamente ricalcata sui codici napoleonici. L'apologia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] , non certo destinato a sostituire in toto l’ordinamento vigente, né tanto meno a prescindere dall’apporto che il dirittoromano, se ben maneggiato con l’ausilio di ragionevolezza ed equità, poteva ancora fornire quale fonte sussidiaria. L’importante ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] per la storia dell'università di Padova; l'anno seguente direttore dell'istituto di dirittoromano e di storia del dirittoromano, e incaricato di dirittoromano.
La pubblicazione (nel 1927) della edizione di F. de Zulueta del Liber pauperum di ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] affettuoso garbo le tesi del suo maestro), attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del dirittoromano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età in cui i primi due stadi della vita umana combaciano è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] che generazionali), corre lungo il confine che divide (e unisce) l’antico al moderno, l’educazione giovanile «alla scuola del dirittoromano» (Commentario del Codice civile italiano, 1° vol., 1871, 1, p. 14) alla matura attività di commento ai codici ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] a cura di P. Vaccari.
Negli anni successivi il D. continuò ad interessarsi del diritto germanico. Particolarmente interessante è lo studio Le tracce di dirittoromano nelle leggi longobarde (in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus..., Bononiae 1888-1894, I, pp. 89-93; F. C. von Savigny,. Storia del dirittoromano nel Medioevo, II, Torino 1857, pp. 151-162 e passim; M. A. Bethmann-Hollweg, Der germanisch-romanische Civilprozess ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] ); della prescrizione (pp. 267-280); dei testimoni (pp. 324-333); del mundio (pp. 365-374), ecc.
Il dirittoromano e il longobardo appaiono posseduti da B. nella loro elaborazione più aggiornata: glossa, commento e correlativa letteratura monografica ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...