CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] gennaio del 1898.
Forse la risonanza del corso libero romano non fu estranea all'incarico di procedura civile che nel 1959, pp. 131 ss.; S. Satta, G.C. (nel centen. della nascita), in Diritto e società, I(1973), pp. 61 ss.; G. Tarello, L'opera di G.C. ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] in Studi sassaresi, XXVII (1956), pp. 175-178; P. Piovani, Itinerario di G. C., in Riv. intern. di filos. del diritto, XXXIII (1956), pp. 417-438; S. Romano, Ricordo di C., in La Nazione, 1º maggio 1956; S. Satta, G. C., Roma 1956, e in Studium, LII ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] re e i parlements provinciali; il ruolo della giuria popolare nella common law; la resistenza alle influenze del dirittoromano in Inghilterra durante il periodo formativo della common law; l'elenco potrebbe non avere fine. Le diversità nei sistemi ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] la Politica di Aristotele esercita un influsso sulle opere di Tommaso d'Aquino. Altre concezioni traevano origine dall'eredità del dirittoromano, secondo l'interpretazione datane dai giuristi medievali civilisti e canonisti. Il principale testo di ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] coltivate, la responsabilità individuale dell'utente nei confronti delle comunità, la gestione collettiva. Derivano dal dirittoromano il concetto della priorità d'uso e la considerazione dell'effetto delle variazioni climatiche sull'irrigazione ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] -Berlins, Baden-Baden 1991.
Smith, C., The law of insolvency, Durban 1982².
Solazzi, S., Il concorso dei creditori nel dirittoromano, 4 voll., Napoli 1937-1943.
Theodoro, J. H. jr., A ínsolvência civil, Rio de Janeiro 1980.
Vinelott, J., Individual ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] X del tomo VIII del «Giornale de’ letterati d’Italia», in Id., Opere filosofiche, cit., p. 147).
In effetti, il dirittoromano aveva in quell’opera caratteri di metafisica esemplarità perché ancora privo di una storicizzazione che ne comprendesse le ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] esso si richiama alle leges o alla rexione, l'accenno è all'autorità generale del dirittoromano.
Nel proemio, oltre al peso della tradizione romano-canonica, si possono cogliere sia l'ispirazione della scienza bolognese e del pensiero dei glossatori ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , pp. 29-38; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori...,Bologna 1847, p. 107; F.C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II,Torino 1854, pp. 436-442; I. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, IV,Florentiae ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] . Eletto "censore" del sodalizio, il D. vi profuse le sue energie discettando di "bellica antica e moderna", di dirittoromano, di filosofia della storia. Non mancò tuttavia di sferrare violenti attacchi contro la scienza moderna. Pare anzi che per ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...