Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] più delle volte, contrassegnata con il nome di Societas delinquendi, essa, nel dirittoromano, non ebbe un titolo speciale. È vero per altro, che, nel dirittoromano, l'associarsi per uno scopo pericoloso fu represso sin dall'epoca repubblicana; ma ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] . Lo schiavo manomesso diviene liberto dell'antico padrone.
Condizione giuridica dello schiavo. - Il dirittoromano considerava lo schiavo come oggetto di diritto, cioè come cosa. Ma il fatto che lo schiavo, pur essendo astrattamente classificato fra ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] art. 2222). La differenza fra i due tipi di lavoro corrisponde, in linea generale, a quella tra le due figure del dirittoromano di locatio operarum e di locatio operis, purché però - avverte la stessa relazione al codice - si tratti della forma più ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] costituzionale all'università di Roma; Giuseppe Branca, prof. di dirittoromano all'università di Roma; Francesco Paolo Bonifacio, prof. di dirittoromano all'università di Napoli (eletti dal Parlamento); giudici: Giuseppe Castelli Avolio, presid ...
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Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] testi più che a scorgervi l'espressione di due momenti storici diversi.
Opere: Delle legis actiones nell'antico dirittoromano, Pisa 1868; Storia della procedura civile romana, ivi 1885; Della scelta dei giureconsulti e delle loro opere fatta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] questi uomini di legge sono, per nove decimi la classe colta per eccellenza. Non solo lo studio e il ravvivamento del dirittoromano e la legislazione statutaria sono opera loro. Ma essi sono anche, per la più parte, i cronisti: uomini di legge sono ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] quasi scomparso in questo periodo se non vi fosse stato il Liber iudiciorum.
3. Periodo della recezione del dirittoromano comune e del diritto canonico. - Questo periodo viene preparato nella seconda metà del sec. XII e nel principio del XIII dai ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] nota di Pietro Bonfante che mette in evidenza come l'antico diritto giapponese offra un'analogia quasi inesplicabile, tant'è sorprendente, con l'antichissimo dirittoromano); H. Roesler, Entwurf eines Handelsgesetzbuches für Japan mit Commentar, voll ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di cera scoperte in Transilvania ad Abrud (Alburnus maior), che contengono una serie di atti, nelle forme prescritte dal dirittoromano, benché la maggioranza delle parti non fosse romana. Dalla ritirata delle legioni e dei funzionarî (270 d. C.) i ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] , sempre più ricco di elaborazione legislativa.
Sotto quest'aspetto la common lawè posta in opposizione ai diritti fondati sul dirittoromano; nel senso classico precedentemente usato invece la si oppone soltanto all'equity, o giurispmdenza del lord ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...