Giureconsulto (Rosciate, Bergamo, 1290 circa - Bergamo 1360). Studiò a Padova; tornato a Bergamo, vi esercitò la professione forense ed ebbe affidate dai Visconti e dalla sua città varie ambascerie. Nelle [...] con intenti eminentemente pratici, il problema dei rapporti dei varî ordinamenti statutarî tra di loro e con il dirittoromano-giustinianeo. Nei Commentaria al Digesto e al Codice mostra la tendenza a conciliare l'indirizzo concettuale proprio della ...
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Si intende per dote un bene o un complesso di beni che, al momento delle nozze, la donna (o chi per lei) apportava al marito per contribuire alle spese ed agli oneri patrimoniali derivanti dal matrimonio. [...] Istituto risalente al dirittoromano, ma sempre meno diffuso nella pratica, la D. trovava ampia disciplina negli artt. 177-209 ss. c.c. La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975, n. 151), ritenendo la dote un istituto ormai anacronistico, ...
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Storico italiano del diritto (Roma 1900 - ivi 1981), figlio di Filippo; prof. di storia del diritto italiano dal 1927, ha insegnato nelle univ. di Urbino e Cagliari, quindi in quella di Perugia di cui [...] (1930); Guida bibliografica per lo studio del diritto comune pontificio (1934); Storia della Università di Perugia (1947; 2a ed. 1971); Corso di diritto comune (3a ed. 1952); Dirittoromano comune e diritti particolari nelle terre della Chiesa (1975 ...
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Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò dirittoromano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] I-XXVIII del Digesto (1908). Tra le sue opere ricordiamo una trattazione del diritto penale romano (Esposizione storica e dottrinale del diritto penale romano, post., 1905) e il Manuale di Pandette (1900). I numerosissimi scritti monografici sono ...
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Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Camera dei comuni (1880-1907), componente dei [...] varî argomenti, ma legò particolarmente il suo nome alle indagini storico-comparativistiche per la sua conoscenza profonda del dirittoromano e inglese.
Tra le numerose opere: The American Commonwealth (1888 e successive ed.); The holy Roman empire ...
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Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò dirittoromano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato [...] della cosa giudicata secondo il dirittoromano e il codice civile italiano, con accenni al diritto intermedio (I, 1883); Saggi sopra l’evoluzione del diritto privato (1885); Manuale delle fonti del dirittoromano (1885-87); Principi teorici della ...
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Giurista italiano (Chiusa di Pesio 1845 - Torino 1917), fratello di Antonio. Insegnò filosofia del diritto nell'univ. di Torino, ma fu anche studioso di diritto internazionale e di storia del dirittoromano; [...] impronta sociologica di taluni suoi scritti. Delle numerose opere ricordiamo: La vita del diritto nei suoi rapporti con la vita sociale (1880; 2a ed. 1890); Le origini del dirittoromano (1888); La filosofia del diritto nello stato moderno (1902-03). ...
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Romanista (Parma 1866 - Bologna 1926). Discepolo di G. Brini, insegnò la storia del dirittoromano nelle università di Parma (1891-97) e di Bologna (dal 1897 alla morte). Studiò l'antichità classica per [...] le opere: Papiniano: studio di storia interna del dirittoromano (4 voll., 1894-99); Storia delle fonti del dirittoromano (1909); Profilo storico del processo civile romano (1918); Storia del dirittoromano pubblico (2a ed., 1920); Crimini e pene da ...
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Giurista italiano (Cagliari 1853 - Roma 1931); prof. nelle univ. di Macerata, Genova, Napoli, fu fatto senatore nel 1912; socio corrispondente dei Lincei (1919). Contribuì con l'insegnamento e con le opere [...] italiani di dirittoromano. Classiche le note al trattato delle Pandette del Windscheid, da lui tradotto in collaborazione con P. E. Bensa (1888-1906). Restano tutt'oggi fondamentali i suoi corsi universitarî sul diritto ereditario romano (1900-02 ...
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Storico-giurista (Rennes 1846 - Oullins, Rodano, 1935), prof. di diritto francese a Losanna (1872) e Lione (1875) e quindi (dal 1878) di dirittoromano in quest'ultima univ. Storico e dogmatico di alto [...] valore, è autore di una fondamentale Histoire de la propriété prétorienne et de l'action publicienne (1889). Altre opere importanti: Histoire de la compensation (1894); Le testament romain. La méthode ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...