DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] attraverso un continuo "labor limae".
Ancor più efficace si dimostrò in seguito il suo metodo, influenzato forse dal dirittoromano, di ordinare il materiale in modo chiaro e pratico per la consultazione: distinzione precisa tra atti dei concili e ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] era concluso con la condanna alla prigione a vita e alla confisca dei beni.
In virtù dell'importanza attribuita al dirittoromano nell'Inghilterra elisabettiana, il G. fu al centro di una fitta corrispondenza con giuristi, teologi, uomini di cultura ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] tradizione giuridica europea" in onore di G. Ermini, Perugia 1980, pp. 1-24) nei quali sostenne che il dirittoromano giustinianeo, in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] vita, col suo fallimento, alla temperie moderna. Nell'ultima testimonianza di Fransen raccolta da Domenico Maffei, il dirittoromano, secondo una visione debitrice della riflessione di Gabriel Lebras, appare come la base principale del nuovo potere ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] addirittura scritta per gli studenti in utroque. B. conosce la dottrina relativa all'universalità del dirittoromano, afferma la sua reviviscenza nel nuovo diritto imperiale e, conformemente alla dottrina dei glossatori, sostiene l'inconsistenza del ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] nel dicembre, come straordinario, presso la seconda cattedra dell'Università di Firenze. Fu incaricato di elementi di storia del dirittoromano a Firenze dal 1933 al 1935 e anche di istituzioni e di pandette a Pisa sempre nel 1935. Promosso ordinario ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] ., La Summa Codicis e le Questiones falsamente attribuite ad I., ibid., pp. 457-560; N. Tamassia, Note per la storia del dirittoromano nel Medio Evo. La leggenda d'I., in Id., Scritti di storia giuridica, II, Padova 1967, pp. 318-321; Id., Odofredo ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] .Insegnò nell'università di Firenze tra il 1926 e il 1927, anno in cui fu chiamato alla cattedra di istituzioni di dirittoromano dell'università di Milano. Il 14 nov. 1927 tenne la seconda delle due prolusioni che fissano l'indirizzo dei suoi studi ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] …, Bologna 1620, p. 39; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 188-193; F.K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medioevo, Torino 1857, II, pp. 73-81, 360-362; III, pp. 383-395, 476 s.; M. Sarti - M.Fattorini, De ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ; oppure, di nuovo accompagnando l'evolversi della realtà storica, non disdegnava di allargare lo sguardo dal dirittoromano al diritto statutario (Bellomo, La scienza…, p. 53). Pur depurando la sua biografia dell'aiuto disinteressato a Corradino ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...