GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] 1986, pp. 118 s.; G.L. Falchi, Fragmenta iuris Romani canonici. Introduzione allo studio della recezione del dirittoromano nelle fonti del diritto canonico altomedievale, Roma 1998, pp. 113, 195; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, coll ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] di numerosi altri incarichi. All'università di Bologna fu docente anche di dirittoromano, diritto agrario, filosofia del diritto, teoria generale del diritto, materie giuridiche ed economiche, a Parma di procedura civile e ordinamento giudiziario ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] l'Università di Camerino, divenendo ordinario il 1° marzo 1923. A Camerino insegnò anche, per supplenza, nel 1922-23, dirittoromano.
Negli anni di insegnamento a Camerino il G. si interessò nuovamente alla costituzione del 1812 con il lavoro su ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] romanista A. De Medio). Dopo un triennio a Pisa (1909-12), finalmente fu chiamato all'università di Palermo, alla cattedra di storia del dirittoromano lasciata da G. Baviera, e poi, nel 1917, alla morte del suo antico maestro "G. Gugino, a quella di ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] in Inferno XV, in Studia Gratiana, XV, Romae 1972, pp. 155 s., 160, 168 s., 176 s.; F.K. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 125, 402-405, 407 s., 411; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, 3, Firenze 1973, pp ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] 45, conseguendo la relativa nomina presso il tribunale di Napoli.
In quello stesso anno pubblicò la monografia Del dirittoromano giustinianeo nelle province meridionali d’Italia prima delle assise normanne (Napoli 1885), in cui, esaminando documenti ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] , accoglie solo alcuni frammenti d'un editto franco di Lotario dell'825, mentre grossa fonte per il diritto secolare è il dirittoromano giustinianeo, in accordo con la politica "bizantina" degli ultimi anni del pontificato di Giovanni VIII. Non si ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] con La Pira, iniziato proprio tra i corridoi universitari, dove il futuro sindaco di Firenze insegnava istituzioni di dirittoromano. Un rapporto nato all’insegna della diffidenza reciproca (Cappelli, 1995, p. 20), ma destinato a tradursi in una ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] il D'Andrea, costituivano il riferimento costante del discorso del D., polemico quanto alle affermazioni sulla sorte del dirittoromano nel Medioevo, ma non rispetto alla metodologia e alle ispirazioni culturali e ideali.
Sua tesi centrale era che ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] ultima volontàfiduciarie, si articola in tre volumi (I, Napoli 1915; II-III, Roma 1917) ed esamina la disciplina nel dirittoromano, in quello medievale (germanico, canonico e comune) e nell'ordinamento vigente. Nel 1916 conseguì la libera docenza in ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...