Giurista e storico (Norimberga 1819 - Halle 1861), tra i maggiori studiosi delle fonti del diritto germanico, alle quali si dedicò sotto l'influsso della Storia del dirittoromano nel Medioevo di F. von [...] Savigny. Compì lunghe ricerche in Italia; fu chiamato da G. H. Pertz come collaboratore per l'edizione dei Monumenta Germaniae historica. Dal 1851 fu professore all'università di Königsberg, dal 1852 a ...
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Storico del diritto italiano (Roma 1904 - ivi 1984), figlio di Vito; prof. di materie romanistiche nelle università di Cagliari, Parma, Pisa, Bologna, dov'è stato anche rettore (1945-47), poi in quella [...] -82). Oltre agli studî di storia e critica delle fonti, tra le opere si segnalano: Collatio legum mosaicarum et romanarum (1930); Dirittoromano e diritti orientali (1937); La conception du mariage d'après les juristes romains (1940); Istituzioni di ...
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Storico del diritto (Praga 1855 - Firenze 1924). Naturalizzato italiano nel 1893, insegnò la storia del diritto italiano nell'univ. di Macerata (fino al 1923). Compì importanti ricerche su materiale inedito [...] di Siena nel Rinascimento (1894); Statuti criminali del foro ecclesiastico di Siena (1900); Lezioni di storia del dirittoromano (1910); Magistrature e consigli nei comuni marchigiani agli inizi del Trecento (1917). Da ricordare anche l'edizione ...
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Giurista (Halle 1841 - Berlino 1901); di famiglia di origine italiana, si addottorò in filologia a Lipsia, in giurisprudenza a Halle, fu prof. di dirittoromano nelle univ. di Halle (1871), Greifswald [...] primi romanisti tedeschi che nella seconda metà del sec. 19º si scostarono dalla tradizione pandettistica per studiare il dirittoromano dal punto di vista storico. La sua opera maggiore è il Marcus Antistius Labeo. Das römische Privatrecht im ersten ...
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Giurista italiano (Avellino 1891 - Roma 1954), fratello di Lanfranco. Già magistrato, passò all'insegnamento universitario nel 1929; fu prof. di diritto civile nelle univ. di Parma, Torino e Roma. Collaborò [...] per incarico la papirologia giuridica. Oltre a corsi e monografie di diritto civile e agrario, dirittoromano, epigrafia e papirologia giuridica, annotò, in collaborazione con P. Bonfante, Il diritto delle Pandette di B. Windscheid (trad. it., 3 voll ...
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Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] , fu creato pari di Francia alla Restaurazione e durante i Cento giorni presiedette la Camera dei deputati. Professore di dirittoromano, accademico, scrisse tra l'altro Études biographiques et littéraires sur A. Arnauld, P. Nicole et J. Necker (1823 ...
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Giurista francese (Guingamp 1852 - Caen 1926). Insegnò a Bordeaux e a Montpellier fino al 1888, quindi alla facoltà di diritto di Parigi fino al 1924. Dal 1912 socio straniero dei Lincei. Fu il maggiore [...] innovatore degli studî di dirittoromano in Francia: celebre il suo Manuel élémentaire de droit romain (1895-97), tradotto in molte lingue. Originali gli scritti monografici, tra cui quelli sull'actio auctoritatis e sulla garanzia per evizione, ...
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Storico spagnolo del diritto (Alhama, Granada, 1852 - Madrid 1919), prof. di storia del diritto e poi di storia antica e medievale spagnola all'univ. di Madrid. Si è occupato particolarmente di diritto [...] (Historia del derecho romano según las más recientes investigaciones, 1880; El régimen municipal de los romanos, 1882) e di diritto spagnolo, con speciale attenzione per le opere del padre Vitoria, per l'influenza di filosofi e teologi nei secc ...
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Giurista (Rostock 1841 - Lipsia 1917), prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia (1870), Strasburgo (1872), Lipsia (1887). Le sue ricerche spaziano nei varî campi del dirittoromano, del diritto germanico, [...] ecclesiastico e del diritto privato moderno. Partecipò (1890) ai lavori della seconda commissione per la preparazione del Bürgerliches Gesetzbuch. Delle sue numerose opere, mirabili per potenza costruttiva ed eleganza di forma, si ricordano: Die ...
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Giurista (Hünern, Breslavia, 1882 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. di dirittoromano a Friburgo in Br., poi a Gottinga (1923) e a Friburgo (1929); privato della cattedra (1938) per ragioni razziali, [...] discepoli di L. Mitteis, e ricercò nelle civiltà greca e cristiana i motivi di adattamenti e innovazioni che il dirittoromano presenta nella legislazione giustinianea. Opere principali: Der Kauf mit fremdem Geld (1916); The greek law of sale (1950 ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...