DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , pp. 29-38; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori...,Bologna 1847, p. 107; F.C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II,Torino 1854, pp. 436-442; I. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, IV,Florentiae ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] rinnovamento emergenti dai progressi scientifici. Spinto da un'immensa curiosità intellettuale, il D. seguì poi a Pisa i corsi di dirittoromano di G. Averani, quelli medici e anatomici degli allievi di L. Bellini, le lezioni di botanica di M. Tilli ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] in ordine ai bisogni della individualità umana,al cattolicesimo,alla civiltà,alle passioni,ai delitti,all'imputazione giuridica,al dirittoromano e canonico ed alle leggi civili e criminali dei presenti Stati d'Italia,libri cinque, I, Reggio 1848 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] . Eletto "censore" del sodalizio, il D. vi profuse le sue energie discettando di "bellica antica e moderna", di dirittoromano, di filosofia della storia. Non mancò tuttavia di sferrare violenti attacchi contro la scienza moderna. Pare anzi che per ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] figura di erudito, anche buon musicista dilettante, i cui interessi andavano dalla storia del dirittoromano alle lingue antiche, dal diritto ecclesiastico alla papirologia.
LA FORMAZIONE E GLI ESORDI
Claudio Abbado cominciò lo studio del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di dirittoromano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece sentire l'influsso del padre dal momento che il M. avrebbe ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] attraverso un continuo "labor limae".
Ancor più efficace si dimostrò in seguito il suo metodo, influenzato forse dal dirittoromano, di ordinare il materiale in modo chiaro e pratico per la consultazione: distinzione precisa tra atti dei concili e ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] era concluso con la condanna alla prigione a vita e alla confisca dei beni.
In virtù dell'importanza attribuita al dirittoromano nell'Inghilterra elisabettiana, il G. fu al centro di una fitta corrispondenza con giuristi, teologi, uomini di cultura ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] tradizione giuridica europea" in onore di G. Ermini, Perugia 1980, pp. 1-24) nei quali sostenne che il dirittoromano giustinianeo, in quanto sistema giuridico completo ed elaborato, costituì l'ossatura ed il fondamento di tutti gli ordinamenti che ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] vita, col suo fallimento, alla temperie moderna. Nell'ultima testimonianza di Fransen raccolta da Domenico Maffei, il dirittoromano, secondo una visione debitrice della riflessione di Gabriel Lebras, appare come la base principale del nuovo potere ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...