LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] era fissato a 1000 lire annue, più l'aggio di battitura e il diritto di godere dell'alloggio di servizio (ibid.). Il 24 marzo 1803 fu arti di Torino e nel 1823, in occasione del secondo soggiorno romano, divenne accademico di S. Luca (ibid., pp. 611, ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] nelle sue linee generali, sul modello dell'arco di trionfo romano dal quale, in certo modo, si discosta introducendo un Aleksander Guczy, murator Italus de Florentia" otteneva a Cracovia il diritto di cittadinanza (Fornier). Morì nel 1572.
Con il nome ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] fu allestita nel 1971 la mostra delle sue litografie di soggetto romano e veneziano (Roma, pal. Carpegna, marzo 1971), curata dal del concorso Lana dell'Accademia di S. Luca che dava diritto ad un pensionato triennale (titolo del concorso: Progetto di ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] e la sensibilità del F. verso il problema del diritto e del riconoscimento dell'"autore" di un'immagine - 316 s., 327, 332 s., 335, 338-344) 348 s.; S. Negro, Album romano, Roma 1956, pp. 146 s., 218, 252 s.;M. Scacciavillani, Una dinastia di ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] (Biondelli): il 12 settembre fu concesso al C. il diritto ad una abitazione nel palazzo di Brera.
In tempi di restaurazione (stampata ancora a Milano) su di un peso di stadera romano in forma di busto femminile con l'iscrizione "Equeias" (A ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] disegnatore - sul colore. L'affermazione, nell'ambito romano, del neoraffaellismo purista - stile riconducibile a T. si voleva proibire alle modelle di posare in Accademia - il diritto per gli studenti di avere modelli viventi di entrambi i sessi ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] Toffanin. Insegnò letteratura italiana e storia dell'arte nel liceo del Seminario romano dal 1 34 al '47. I suoi interessi letterari, mai quando riscopre la classicità come struttura portante del diritto e della cultura medievale, o si addentra ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] di Ceva. "Rinsavito", dal 1733 fece parte di diritto del Consiglio cittadino quale decurione nobile di prima classe, . Pompei e G. Dal Pozzo, del vicentino E. Arnaldi, del romano G. Teodoli e dei piemontesi B. Alfieri, I. Agliaudo di Tavigliano ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] e voliere, il G. collocò capitelli e colonne sottratti al teatro romano di Berga, iscrizioni latine e greche, statue antiche (tra cui un che assumesse il cognome Gualdo. Ne favorì gli studi di diritto a Padova, presso il Mantova Benavides, e poi a ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] arti e partecipava al concorso nazionale per il monumento romano a Nicola Spedalieri, presentando però il bozzetto oltre i Gentili come martire del libero pensiero e fondatore del diritto internazionale. L'iniziativa era stata ripresa all'inizio del ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...