VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] è attestata chiaramente da Arbeone da Frisinga (anno 725) e indirettamente, in quanto si tratta della continuità del dirittoromano, dalla donazione di Quartinus (cfr. Veröffentlichungen des Ferdinandeums, X, pp. 48-50); liberi Romani sono ricordati ...
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Giurista, nato a Genova il 29 marzo 1859. Cresciuto alla scuola di F. Serafini, insegnò dirittoromano nelle università di Camerino, Modena, Genova. Di quest'ultima è professore emerito. Spaziò su tutta [...] della eccezione della cosa giudicata secondo il dirittoromano e il codice civile, Torino 1883; Manuale delle fonti del dirittoromano (1ª ed., ivi 1885-87; 2ª ed., 1910); La storia del dirittoromano e le interpretazioni delle Pandette, Bologna 1888 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] normativo generale, poi noto come Corpus iuris civilis.La Chiesa rivestì un ruolo fondamentale nella conservazione del dirittoromano nel mondo medievale, dove continuarono a circolare raccolte di costituzioni estratte dal Codex Iustinianeus per uso ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] e di creatività. Sarà appena il caso di ricordare che il termine latino manus nell'accezione del dirittoromano significa "potere, potenza, potestà", come testimoniano alcuni termini giuridici, quali manumissio (composto di manus e mitto, "mando ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] colonia di dirittoromano, condizione che mantenne fino alla tarda epoca imperiale. Alla luce dei ritrovamenti archeologici pare accertato che la postazione militare fosse ubicata sul fianco del monte Bonadies, nell'area solcata da diversi torrenti e ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del dirittoromano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] fine del sec. 12°, nel settenario dei sacramenti (Gaudemet, 1987).Per quel che concerne il rito matrimoniale, il dirittoromano-canonico vide nel consenso degli sposi il criterio essenziale dell'istituzione dell'alleanza, mentre la forma stessa del ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] . 2° a.C e annessa alla Gallia Transalpina, passando più tardi alla provincia Narbonensis e divenendo colonia di dirittoromano a partire dal sec. 1° dopo Cristo. La Colonia Iulia Augusta Florentia Viennensis diventò rapidamente una città di primaria ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] sposato Maria Zdekauer, figlia di Ludovico Zdekauer, noto studioso originario di Praga, naturalizzato italiano e professore di storia del dirittoromano all'università di Macerata. Durante la crisi del, 1930-31 il C. si trovò costretto a vendere le ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] odierna. I Romani praticarono anche l’industria del recupero e della riutilizzazione dei materiali di demolizione. Il dirittoromano, poi, perfezionò l’istituto dell’appalto con norme affini alla legislazione moderna. Nell’alto Medioevo l’attività ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] quanto mai risalente: l’immagine naturalistica della sorgente da cui sgorgherebbe il diritto oggettivo si ritroverebbe, infatti, già nell’ambito del dirittoromano. A prescindere dalla presenza (o meno) di questa espressione, la problematica delle ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...