Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] al Reich hitlerianoTorniamo ai versi rubati. Scrive il professor Lucrezi, ordinario di Dirittoromano e di Diritti dell'Antico Oriente Mediterraneo a Salerno, nel saggio Dante e la difesa della razza (contenuto all’interno del recente volume Cantare ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] lungo tempo come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, al punto che il suo nome finì per indicare una primi esemplari sovrastava la biscia viscontea rappresentata sul diritto e che il popolo chiamava scherzosamente ‘piccione’) ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] e c’è dentro tutto l’uomo. Il nuovo diritto della discriminazioneQuindi non deve meravigliare se, tornando alle politica antiborghese” promossa dal regime: l’introduzione del passo romano da parata (evidente ripresa del passo dell’oca nazista), ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] al diffuso stereotipo che faceva del fondatore del Sacro romano impero, almeno nelle aule parlamentari, il simbolo per antonomasia n. 666 […] per vedere esteso per la prima volta il diritto di voto agli analfabeti (maggiori di trent’anni) anche per ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] e morte mistica nella tradizione ebraica, Firenze, Giuntina, 2002.Guarino, A., Il «ius osculi» e Romolo, in Pagine di dirittoromano, IV, Napoli, Casa editrice Jovene, Napoli, 1994, pp. 57-59.Mazzitello, P., Il bacio spudorato. Breve storia dell ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] illuministica, prima pariniana poi manzoniana, a cui Gadda appartiene di diritto e in cui si riconosce. (p. 17)Ben venti i l’accusativo alla greca). Scrive il critico-linguista romano:La centralità della lingua, considerata nei suoi aspetti ...
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Sandro Gobetti, alias Rankis («appassionato ricercatore sociale, osserva da sempre lo spazio urbano e le culture metropolitane»), propone un viaggio “spazio-temporale” in una periferia speciale di Roma. [...] quella di altre periferie romane, con la lotta per il diritto alla casa, i servizi sociali, i trasporti etc. continuazione di Spinaceto) e che oggi si trovano vicino a Castel Romano (sulla via Pontina). Tuttavia non possiamo ancora dire che vi ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] Giornalino di Gian Burrasca: Calpurnio, a ricordare il console romano Lucio Calpurnio Bestia. «–Ora ho capito finalmente. Lo il primo nel successivo cognome, non tanto forse per diritto di nascita, bensì fedele a quel pregiudizio mediterraneo [...], ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] per non rammento che abrupta alternanza ai vertici del quotidiano romano. Inutile dire che stento a riconoscermi in queste pagine: avevo Age No, esente da bollo, no. Ma non ha diritto al suggello di pubblica utilità neppure un discorso qualsiasi solo ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] lavori di Serianni.In uno dei primi interventi al convegno romano, Marco Mancini ha lumeggiato le relazioni tra l’opera di ricercatore, e spesso neanche il miglior lavoro, per avere diritto a una vita serena) opponeva la speranza spontanea che nasce ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, ché, come si sa, citazioni derivazioni...
Insieme delle norme giuridiche che regolavano la società romana antica. Il d.r. fu riordinato dall'imperatore Giustiniano nel Corpus iuris civilis. Le compilazioni di Giustiniano raccolsero l'eredità più importante del d.r., ma tali raccolte...