SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] il fatto che il Ducato bizantino di Napoli – pur conservando la propria dinastia, le proprie istituzioni e il proprio diritto (romano) – era diventato nella seconda metà dell’XI secolo, protettorato del Principato di Capua, così come quello di Gaeta ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del dirittoromano: [...] 1925.
Nel frattempo il B. aveva lasciato definitivamente (1911) l'insegnamento del dirittoromano. Nel medesimo anno fu incaricato dell'insegnamento di filosofia del diritto nell'istituto fiorentino di scienze sociali e nel 1920 vinse la cattedra di ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] giuristi del tardo Medioevo, tendente a individuare e ad elencare i punti in cui il dirittoromano giustinianeo ed il diritto canonico (e cioè i "due diritti" formanti, nel loro armonico ed unitario complesso, lo ius commune della società cristiana ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] Sarti e M. Fattorini, De claris archigymnasii Bononiensis professoribus, I, 1,Bononiae 1769, pp. 61-62; F. C. v. Savigny, Storia del dirittoromano nel niedio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 90-93, 119-121; III, ibid. 1857, pp. 426-428 (qui ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] Brescia 1760, p. 1025; T. Moro-F. Vecchietti, Biblioteca picena, II, Osimo 1791, p. 220; C. Savigny, Storia del dirittoromano del Medioevo, III, Torino 1857, p. 492; F. von Schulte, Die Geschichte des Quellen und Literatur des canonischen Rechts, II ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] trattato De quaestionibus et tormentis (Venezia 1563, Basilea 1563, Venezia 1584), fondato sulla dottrina canonistica oltreché sul dirittoromano, è un'opera scarsamente originale, per quanto chiara e ben ordinata sistematicamente. L'autore si ispira ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] dal titolo De principio et origine et potencia imperatoris et pape. In esso il B., richiamandosi al dirittoromano e al diritto canonico e all'insegnamento aristotelico, elaborò una tesi che andava però oltre gli intendimenti di Enrico VII e ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] dirittoromano, ebbe anche larga fama per la sua attività forense. Membro dell'Accademia dei Georgofili, vi tenne due letture, su un "progetto di regolamento per una banca di sconto del credito fondiario proposto dal dr. N. Pini", il 3 luglio 1842, e ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] , gli fruttò una pensione. Congedatosi nel 1800, aprì a Parigi un corso privato di diritto, passando due anni dopo all'università, dove insegnò dirittoromano e francese. In virtù del senatoconsulto del 18 ott. 1802, che accordava la cittadinanza ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] processuale, secondo un sistema metodologico allora imperante di mettere a raffronto i principi del dirittoromano con le norme della legislazione francese e austriaca. Egli pubblicò inoltre una Proposta di una nuova legge ipotecaria fatta dalla ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...