PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] con La Pira, iniziato proprio tra i corridoi universitari, dove il futuro sindaco di Firenze insegnava istituzioni di dirittoromano. Un rapporto nato all’insegna della diffidenza reciproca (Cappelli, 1995, p. 20), ma destinato a tradursi in una ...
Leggi Tutto
D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] il D'Andrea, costituivano il riferimento costante del discorso del D., polemico quanto alle affermazioni sulla sorte del dirittoromano nel Medioevo, ma non rispetto alla metodologia e alle ispirazioni culturali e ideali.
Sua tesi centrale era che ...
Leggi Tutto
SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] con venti anni di attività, secondo quanto prevedeva, per prescrizione acquisitiva, il dirittoromano. Tenne, con una certa continuità, la lettura ordinaria di diritto civile a Torino dal 1445 al 1467, ricoprendo ulteriori incarichi negli anni ...
Leggi Tutto
SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] P. Beneduce, Il corpo eloquente. Identificazione del giurista nell’Italia liberale, Bologna 1996, pp. 189-196; A. Lovato, Dirittoromano e scuola storica nell’Ottocento napoletano, Bari 1999, ad ind.; F.P. Casavola, La romanistica a Napoli dall’Unità ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] ultima volontàfiduciarie, si articola in tre volumi (I, Napoli 1915; II-III, Roma 1917) ed esamina la disciplina nel dirittoromano, in quello medievale (germanico, canonico e comune) e nell'ordinamento vigente. Nel 1916 conseguì la libera docenza in ...
Leggi Tutto
RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] . 142, 479; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VII, Bologna 1789, pp. 164-167; F.K. von Savigny, Storia del Dirittoromano nel Medio evo, II, Torino 1857, pp. 451 s., 599; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna e delle famiglie ...
Leggi Tutto
SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] che sulla stesura finale dei capitula del marzo del 1283 si possa vedere la mano di Sparano, visti i riferimenti al dirittoromano.
Dunque Sparano fu associato al governo da Carlo II durante il suo vicariato, prima di esserlo quando Carlo diventò re ...
Leggi Tutto
MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] tutto ciò il M. aggiunse una sensibilità spiccatamente umanistica, quasi filologica, sorretta dall'attento studio del dirittoromano. In ciò anticipava le posizioni del cosiddetto "umanesimo giuridico" o "giurisprudenza culta", che avrebbe annoverato ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] e nell'accollo classici, in Studi Arangio-Ruiz, V [1953], pp. 291-325, ove si oppone all'idea che nel dirittoromano classico in caso di cessione del credito dovesse comparire un mandato ad agire da parte del cedente, che avrebbe reso revocabile la ...
Leggi Tutto
SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro
Gian Paolo Massetto
SORDI (de Surdis), Giovanni Pietro. – Figlio di Guglielmo, non si conosce il nome della madre. Incerti sono la data e il luogo di nascita, collocabile, [...] intendimenti del Senato. Il ricorso alle stesse fonti, conosciute in profondità, dal dirittoromano e canonico al diritto locale (diritto principesco, legislazione statutaria), oltre a quelle giurisprudenziali, dottrinali e giudicanti, delle stesse ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...