PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] crebbe a Roma e ottenne la cittadinanza romana, da cui l’abituale appellativo di Lodovico Romano. Fu a Perugia comunque che iniziò a studiare il dirittoromano e canonico, attorno alla metà degli anni Venti, con Dionigi Barigiani (morto nel 1435 ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] e civile, al concorso per i posti di perfezionamento in giurisprudenza all'estero per il 1900-01 (dirittoromano e civile).
Il libro apparve "notevole per il vivo e schietto senso della realtà, con cui coglie nelle sue manifestazioni concrete il ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] di interpretazione dei giuristi medievali, capaci di infrangere la regola della singolarità del rapporto fra soggetto e cosa nel dirittoromano. Non è stato osservato che proprio negli anni del trasferimento di Pillio a Modena una norma locale aveva ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] la quale provveda a tutti i bisogni dei coltivatori e dei proprietari".
Nelle Istituzioni di giurisprudenza agraria secondo il dirittoromano e secondo le leggi vigenti nel Regno Lombardo-Veneto (ibid., novembre 1845-ottobre 1846, pp. 266 ss.) ribadì ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] 1823, pp. 390 s.; G. Fierli, Celebriores doctorum theoricae, Bononiae 1825, pp. 47, 102, 130; F.C. Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, II, Torino 1857, p. 588; C.F. Ferraris, Sul recente libro dello studente Enrico Besta, in Atti del R ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] albertino voleva cancellare. E spesso l’esposizione dei concetti essenziali richiama anche i ben più risalenti passi del dirittoromano, «perché una gran parte della civile sapienza romana può veramente chiamarsi la ragione scritta» (p. 44). Inoltre ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] l'università di Berlino, all'epoca particolarmente prestigiosa soprattutto per chi si occupava, come appunto il C., di dirittoromano, e lì strinse duratura amicizia con altri giovani studiosi italiani, quali M. Pantaleoni, U. Mazzola, A. De Viti ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] fatti invece propri dal Beccaria, specie dove questi rifiutavano la tradizione del dirittoromano e del diritto comune, e venivano a proporre una nuova certezza del diritto in linea con i principîfilosofici professati. Il D., che pure condivideva il ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] di riforma della sua epoca.
Tra le sue fonti, Beccaria riveste un ruolo rilevante, ma il saldo attaccamento al dirittoromano e alla Chiesa cattolica lo induce a distanziarsi talvolta dal suo modello. Così, accoglie il concetto di contratto sociale ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] di quattro opere manoscritte del C., di cui ricorda anche i rispettivi titoli: due sarebbero stati lavori di diritto civile, uno di dirittoromano, e infine una storia della vita di Giangaleazzo. I loro titoli sono i seguenti: De compromisso libri IV ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...