Storico italiano del dirittoromano (Roma 1883 - Formia 1971). Già prof. nelle univ. di Ferrara, Perugia, Sassari, Macerata, Padova, ha insegnato dal 1924 al 1954 storia del dirittoromano nell'univ. di [...] di P. Bonfante, ha dedicato la sua attività scientifica ad allargare le basi della conoscenza storica del dirittoromano, considerando il diritto come aspetto parziale d'una realtà storica più profonda. Opere principali: Studii sopra le azioni penali ...
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Giurista italiano (Orbetello 1855 - Desio 1934), prof. di dirittoromano a Urbino, Padova e Pisa, socio nazionale dei Lincei (1918). Espose limpidamente questo diritto nella sua essenza civilistica, e [...] i secoli della età di mezzo fino alle codificazioni moderne. Tra le opere: I fasti aurei del dirittoromano (1879); Introduzione enciclopedica alle scienze giuridiche e sociali (1891); Le dottrine giuridiche degli agrimensori romani (1897); Per ...
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Giurista (Roma 1823 - ivi 1894), prof. di dirittoromano nell'univ. di Roma dal 1850 al 1870 quando, successivamente all'annessione di Roma da parte del Regno d'Italia, per fedeltà al Pontefice, lasciò [...] storico-filologica, in un'epoca in cui il dirittoromano veniva studiato con criterî dogmatici, precorse gli orientamenti della moderna scienza romanistica ricercando le linee del diritto classico ed elaborando i fondamentali criterî per identificare ...
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Storico del dirittoromano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di dirittoromano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] del giurista oggi (1998); i tre volumi Sententia legum tra mondo antico e moderno (2000-2004); Dal dirittoromano al diritto europeo (2006); Ritratti italiani: individualità e civiltà nazionale tra XVIII e XXI secolo (2010); Bioetica. Una rivoluzione ...
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Giurista (Aurich, Frisia, 1818 - Gottinga 1892). Studioso del dirittoromano, si oppose allo storicismo savignyano, affermando che il diritto non è formazione incosciente e irriflessa dello spirito popolare, [...] Gottinga. Socio straniero dei Lincei (1883).
Opere
Il terreno sperimentale per la dimostrazione dei suoi postulati fu il dirittoromano, con la famosa opera Der Geist des römischen Rechts auf den verschiedenen Stufen seiner Entwickelung (1852-65; 6a ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di dirittoromano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] Monaco (1857), Heidelberg (1871), Lipsia (1874), ove rimase fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codice civile per l'Impero germanico. La ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] a tutta la società romana gli eccessi, per quanto gravi, di una parte di essa.
Lo studio del matrimonio romano appartiene alla storia del diritto (v. per questa e per gli usi nuziali, matrimonio).
Medioevo ed età moderna. - Il cristianesimo non va ...
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. Nel dirittoromano, constitutiones principum è il nome che si dà alle ordinanze imperiali. Il nome è poi passato a indicare le leggi emanate dal pontefice (costituzioni pontificie; v. decretali; clementine, [...] costituzioni) ...
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Dirittoromano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel dirittoromano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in [...] ., 9ª ed., Milano 1932, p. 289 segg.; id., Corso di dirittoromano, II, 2: Proprietà, p. 3 segg., con bibl; S. Riccobono, Dalla communio del diritto quiritario alla comproprietà romana, in Essays in Legal History a cura di P. Vinogradoff, Oxford 1913 ...
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Dirittoromano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] danneggiante nell'esercizio della sua arte o mestiere. Nel diritto giustinianeo, invece, la colpa s'identifica col non und die Entwicklung der Lehre von den Verschuldungsgraden in röm. Recht, in Rechtsidee und Staatsgedanke (Festschrift Binder), ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...