DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] inviato a Roma affinché perfezionasse i suoi studi in diritto canonico. Lo fece presso la Pontificia Università Gregoriana a cura di A. Melloni, 2004, pp. 233-240); relativamente al periodo di servizio svolto durante il pontificato di Giovanni XXII ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] in un documento del gennaio 1107 (e come risulta da un atto relativo alla traslazione di s. Deodato, vescovo di Nola, e da un solo alla Chiesa romana (e non al metropolita pisano) il diritto di consacrare i presuli di Corsica.
L’appoggio dato a ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Nazzareno, il collegio dei giovani dell'alta nobiltà, poi diritto civile e canonico presso l'accademia ecclesiastica del Collegio Romano. zar, col rescritto del 17 marzo 1799, il governo relativo a tutti gli affari spirituali della Chiesa e alle sue ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] vol. II 1776; vol. III 1778). Trattò anche questioni di diritto canonico e diede alle stampe tre dissertazioni su questa materia; si , le biblioteche pubbliche e private (v. l'odeporico relativo all'anno 1771 in G. Gasperoni, Settecento italiano, ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] forzate sotto i visigoti, e vissero in uno stato di relativo equilibrio sotto i musulmani fino al 12° secolo, quando la gli e. l’editto di tolleranza; la parità piena dei diritti degli e. fu riconosciuta nel 1791 nella Francia rivoluzionaria. Nel ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] ’Apollinare, dove si laureò in teologia e in diritto canonico. Il 19 settembre 1903 ricevette l’ordinazione sollecitato la costruzione.
Fonti e Bibl.: Il materiale documentario relativo a Pizzardo si trova nell’Archivio segreto Vaticano, consultabile ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] dimostrato il Torelli - il documento del 6 ott. 1056 relativo alla concessione che E. avrebbe fatto al Comune di suoi chierici, ai laici e al popolo mantovano, attribuì alcuni diritti di decima ai monaci di S. Maria di Fellonica affinché pregassero ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] poiché l'arcivescovo di Cagliari Citonato si era arrogato il diritto di ordinarlo senza avere il permesso della Sede apostolica. di questo intervento si sospetta però che il documento relativo sia spurio (L. Delisle). Confermò inoltre i possedimenti ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] l'arcivescovo intervenne come arbitro nella controversia tra i canonici della cattedrale e l'abate di S. Rossore relativa ai diritti sulla selva del Tumulo (Tombolo). Secondo il Mattei, erudito pisano del sec. XVIII, l'arcivescovo sosteneva la causa ...
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feziale
Sacerdote appartenente all’antichissima corporazione latina, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano [...] un collegio di 20 membri; andavano in missione in due: il pater patratus che parlava a nome del popolo romano e il verbenarius che portava con sé una zolla di verbena dell’ara capitolina. Nelle dichiarazioni ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...