I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] decina di testate5 – si fa portavoce soprattutto dei diritti ‘violati’ della Chiesa e dei bisogni delle , Giornali e giornalisti in Emilia Romagna. La storia dell’Aser e dell’Ordine regionale dei giornalisti, II, 1945-2005, t. I, Bologna 2008, pp. 141 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ‘testi viventi’: sono soggetti a continui adattamenti regionali e locali non solo successivi, ma anche loro rango. È perciò naturale che i diaconi avanzino pretese a diritti e onori non tradizionali. Sono innumerevoli i testi che richiamano i ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] ’alto come le visite apostoliche, l’istituzione dei seminari regionali e l’invio di vescovi dal Nord.
Non erano assenti Minoretti (1925-1938), Genova 1990.
90 G. Dalla Torre, Il codice di diritto canonico, in Pio X e il suo tempo, cit., pp. 311-332; ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] . 22.
4 P. Corti, L’emigrazione piemontese. Un modello regionale? in Emigrazione e storia d’Italia, cit. p. 29.
una città sulla collina. La tradizione puritana e il movimento per i diritti civili negli USA, Torino 2008.
30 G. Watts, The Waldenses, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] d’Italia rappresentata dal policentrismo urbano e regionale, in relazione al problema della limitazione della di studi sull’Alto Medioevo, Spoleto 1976, pp. 569-593.
16 G. Ambrosini, Diritto e società, in St.It.Annali, I, 1972, pp. 305-397, in partic. ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] prive di intesa previste nella legislazione regionale in materia urbanistica (leggi della C. Jemolo, La natura e la portata dell’art. 1 dello Statuto, «Rivista di diritto pubblico», 1913, p. 263.
27 A.C. Jemolo, I problemi pratici della libertà, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] libertà del pontificato, dall’altra l’affermazione dei diritti della nazione portavano a confliggere violentemente le due ampia ma ancora rumorosa falange dei sostenitori delle vecchie dinastie regionali.
Per il resto, papa Pecci non si discostava da ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] riduzione e marginalizzazione dell’attività collettiva11.
Il codice di diritto canonico del 1917 (canoni 283-291) impose ai vescovi l’obbligo di incontri consultivi di carattere regionale; dedicò ai concili provinciali un’attenzione che non modificò ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] riconquistare «per la gente» valori essenziali dell’esistenza umana come «il diritto a nascere e a vivere, la libertà, l’amore, la famiglia, Dc siciliana dal cardinale Salvatore Pappalardo al convegno regionale delle chiese di Sicilia (25 febbraio-1° ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] la Chiesa, i vescovi e il clero in generale, a pari diritto dei funzionari e dei militari. In un denso studio, Rita imperatore aveva tentato di risolvere lo scisma donatista con un concilio regionale, ma il conflitto si era chiuso con un niente di ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...