Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] delle Oblate regolari benedettine di Priscilla, un istituto di diritto diocesano che può essere considerato una prima tappa della , tra cui una serie di fascicoli a carattere regionale contenenti brevi presentazioni della storia e delle attività di ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e le comunità di lavoro interconfessionali a livello regionale, nazionale e internazionale. Va notato, infine, vincolante per tutti e che metta in primo piano la dignità e i diritti dell'uomo, anziché gli interessi particolari di uno Stato o di una ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] spesso fondata da associazioni di emigrati, in genere su base regionale o cittadina: nel 1446, ad esempio, i fiorentini a a integrarsi immediatamente nella società d’accoglienza, ma abbia diritto a una propria autonomia culturale.
Pio XII ha già ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] chierico di Spalato, Tommaso, allora studente di diritto allo Studium felsineo e poi arcivescovo della città 1994. Si vedano anche i tre volumi collettivi editi dal Comitato regionale umbro per le celebrazioni dell'VIII centenario della nascita di F ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Giacinto Longhin nel 1948, l’istituto fu elevato al grado di diritto pontificio nel 1970 da papa Paolo VI. La casa di consiglio nazionale, che ha sede a Roma, in consigli regionali o interregionali e in centri di livello diocesano. Il mondo ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] se la Chiesa è anzitutto missionaria. Nel suo profondo la Chiesa cattolica ha il diritto e il dovere di proclamare che in essa si trovano già presenti tutti i doni sia a livello locale, sia a livello regionale, sia a livello nazionale, sia a livello ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] ma questa non deve avere effetti sui beni materiali e sui diritti politici degli scomunicati. Né Chiese diverse devono pretendere di avere movimenti autonomistici che lottano per l'indipendenza regionale, linguistica, culturale, anche per quella ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Norimberga, con la concentrazione delle forze ortodosse su scala regionale. Era questo il significato del convegno dei due duchi e dal legato. Non solo dovevano rinunciare al diritto di predicare, ma persino a partecipare alla processione del ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] " (N. Cortese, F. d'Andrea, Napoli 1923, p. 46) divenne storia della politica locale, il diritto trasformato in statalismo regionale. Questo, nelle sue linee fondamentali, l'ambiente universitario nel quale A. compila sua formazione giuridica nel ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] a partecipare alla vita politica, fu designato dal Comitato regionale della Democrazia cristiana (DC) quale coordinatore delle attività commissione per la redazione del nuovo codice di diritto canonico, della congregazione per l'Educazione cattolica. ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...