MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] Nominato nel 1840 professore di diritto civile e commerciale all'università, vi si distinse più per una certa facilità di ai fatti compiuti. Tuttavia fu propugnatore caldissimo del sistema regionale proposto da M. Minghetti. A pochi mesi di distanza ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Aia da parte olandese fu abilmente usata per aumentare l'autonomia regionale a scapito dell'Unione. Fu deciso che, essendo finita la Helder e l'alta corte marziale all'Aia.
Diritto civile. - a) Diritto di famiglia: il sistema legale dei rapporti ...
Leggi Tutto
SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] su tale obbligo, come sempre difesero strenuamente i diritti della Chiesa su quegli istituti di formazione del clero l'altro per l'amministrazione temporale. I seminarî interdiocesani e regionali esigono l'intervento della S. Sede, e sono retti ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Signorie locali, feudi e comunità soggette nello Stato regionale veneto dall'espansione territoriale ai primi decenni del .
206. Ibid., pp. 785-789, e Id., La politica del diritto della Repubblica di Venezia nel regno di Morea (1687-1715), in Centro ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era diventato già da tempo un mercato fondamentalmente regionale, nel Settecento esso non solo non s' generale in Morea (cf. Gaetano Cozzi, La Repubblica di Venezia in Morea: un diritto per il nuovo regno (1687-1715), in AA.VV., L'età dei lumi. ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di proporre al governo ducale, oltre all'infeudazione dei diritti sul fiume Brenta e sulle terre dal Brenta in là (pp. 71-80), e da Id., L'alto medioevo: verso la formazione regionale, in Il medioevo, a cura di Id., Tavagnacco 1988, pp. 141-154 ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , Cal., 1949 (tr. it.: Pianificazione regionale e partecipazione democratica: il caso della Tennessee Valley 2 voll., Milano 1968).
Treves, R., Introduzione alla sociologia del diritto, Torino 1977.
Veblen, T., The theory of the leisure class, ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] cc. 44, 99r-v.
63. Citazione in G. Cozzi, La politica del diritto, p. 282.
64. Su questo problema cf. A. Viggiano, Governanti e vari saggi di G. Chittolini, in Id., La formazione dello stato regionale.
116. A.S.V., Avogaria di comun, Raspe, reg. 3655 ...
Leggi Tutto
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] è iscritti, nonché davanti al tribunale amministrativo regionale competente sul distretto medesimo.
L'iscrizione sez. 2, claus. 5; sez. 3, clauss. 6 e 7). Essi hanno diritto a uno stipendio non suscettibile di riduzione (art. III, sez. 1).Non è il ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] all’attività del clero (come le ultime vestigia del diritto regio di proposta o nomina di alcune cariche ecclesiastiche) e una struttura piramidale di comitati parrocchiali, diocesani e regionali (cui spesso si fecero aderire realtà locali già ...
Leggi Tutto
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...