Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] atti e documenti relativi a giudizi nascenti dalla sua applicazione (art. 40 e 41).
S. regionale Per s. regionale si intende quel tipo di fonte del diritto che, in virtù del principio di autonomia, disciplina l’organizzazione interna delle Regioni ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] d.p.r. 1-11/1972). Successivamente si è avuto un ampliamento delle funzioni regionali con il d.p.r. 616/1977 (l. delega 382/1975). Negli dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali. Il potere sostitutivo deve ...
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Diritto
I. politico Quando si parla di i. politico, ci si intende riferire generalmente alla fissazione di fini da conseguirsi tramite l’azione politica. La nozione di i. politico, quindi, è strettamente [...] diverso da quello statale. Con riferimento all’ordinamento italiano, se non vi è dubbio che si possa parlare di i. politico regionale, dal momento che anche la Regione è un ente a fini generali, viene ugualmente ammessa la configurabilità di un i ...
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Diritto amministrativo
A. amministrativa Struttura organizzativa, strettamente collegata a un singolo ministero di riferimento, che svolge attività a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale, [...] professionale, ricerca e selezione del personale), il cui ambito non superi il territorio regionale, l’autorizzazione è rilasciata dalle Regioni.
Diritto commerciale
Contratto di a. Contratto con il quale una parte agente assume stabilmente l ...
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Diritto
Limitazione, riduzione o eliminazione degli armamenti, attuata attraverso un complesso di norme relative al loro uso. Nel diritto internazionale il disarmo e il controllo degli armamenti hanno [...] Stati (disarmo volontario, reciproco, generale, regionale, temporale o permanente), poiché non esiste Nazioni Unite ha competenza di esaminare i principi regolanti il diritto e la disciplina degli armamenti e di formulare raccomandazioni in materia ...
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La Corte costituzionale (artt. 134 ss.Cost.) è il principale organo di garanzia costituzionale previsto nella Costituzione italiana vigente – non a caso, gli artt. 134 ss. Cost. fanno parte del titolo [...] Diritti costituzionali).
La più importante funzione della Corte costituzionale rimane comunque il giudizio sulla legittimità costituzionale delle leggi: oggetto del suo sindacato non sono solo le leggi (statali e regionali una legge regionale ecceda ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] oltre il limite prefissato e senza un accordo di proroga, egli ha diritto per un periodo di 20 giorni (30 per i contratti di durata una apposita commissione istituita presso la Direzione regionale del lavoro. La contrattazione collettiva prevede, ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...]
Politica agricola comunitaria
Politica regionale dell’Unione Europea
Politica industriale dell’Unione Europea
Energia. Diritto dell’Unione Europea
Ambiente. Diritto dell’Unione Europea
Diritti umani. Diritto dell’Unione Europea
Cooperazione ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] e locali, sovrimposte, tasse e contributi obbligatori.
Diritto
Entrata dello Stato e degli enti pubblici, caratterizzata finanziare le spese della regione stessa. Si distinguono in t. regionali propri e t. propri derivati. I t. propri sono istituiti ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] di attribuire fiduciariamente ad altri l’esercizio dei propri diritti. A esso fecero ricorso negli Stati Uniti di fine divieti le intese che, assecondando obiettivi di politica europea regionale o industriale, davano vita, con aiuti pubblici, a ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...