Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] necessità, quali licenze, permessi, marchi di fabbrica, diritti legali e così via. In contraccambio lo Stato si P. C., Lanzalaco, L., L'organizzazione degli interessi imprenditoriali a livello regionale, in "Stato e mercato", 1988, XXII, pp. 63-96.
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani, il rispetto delle minoranze e la loro tutela; nel 1975 è stato creato il Fondo europeo di sviluppo regionale, mentre con l’Atto unico europeo del 1986 è stata ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] non chiedono più la revisione delle schede, ma il diritto di tornare alle urne. Ci sono ancora violenti scontri propagarsi della rivoluzione islamica crebbe notevolmente, sia a livello regionale fra i paesi arabi del Golfo sia a livello ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] (il 70% risponde che gli Stati Uniti rispettano i diritti del proprio popolo, contro il 36% nel caso della prezzo di vendita.
I dati confermano una graduale ma continua integrazione regionale. Tra il 1990 e il 2012 il commercio intraregionale in Asia ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] limitata' dagli interessi comuni. Dal che deriva anche il diritto d'intervento militare in quei paesi (come disse Brežnev nel questo modo il Vietnam è diventato un'importante potenza regionale, in costante tensione nei confronti della Cina, con ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] quello strettamente bolognese, l’assetto socioeconomico regionale assunto come sistema, se non come modello proclamare signore. Il papa Benedetto XII, per riaffermare i suoi diritti sulla città, costrinse Pepoli ad accettare il potere da lui stesso ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] Federazione giovanile socialista, della quale sarà dirigente cittadino e regionale. Prese la tessera del partito nel 1918. Nel 1948 il D. non fu inserito nel gruppo dei senatori di diritto né fu candidato alla Camera alle elezioni del 18 aprile.
In ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...]
Non tutti gli Stati della penisola furono abbassati a un livello regionale. Gli Stati della Chiesa, per l'influenza che il papato ne è priva e i suoi membri si conformano al 'diritto delle genti' soltanto quando la sua osservanza non appare a essi ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] di grande portata. Nella Libia post-Gheddafi lo stato di diritto e il monopolio dell’uso della forza da parte dell’ è il caso di al-Qaida in Iraq. Il leader del nodo regionale iracheno (conosciuto dal 2006 con il nome di Stato islamico dell’Iraq ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] l'Europa, e non tradursi, di fatto prima che di diritto, in concezione e azione politica. Sotto questo riguardo la Democrazia dei corpi intermedi, sull'autonomismo a base regionale, sul contemperamento della rappresentanza individuale con quella ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...