(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] catalana come "stato indipendente e sovrano di diritto democratico e sociale"; a seguito di tale a la patria (1833) segnò il primo passo verso la resurrezione della lingua regionale; nel 1841 apparve il primo volume di versi catalani, Lo gayter de ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] cui Maria dichiarava illegittima la successione vantando il proprio diritto, rese forte la fazione antifrancese, che, capeggiata referendum popolare approvò l’istituzione di un Parlamento regionale competente anche in materia fiscale. Le prime ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] di Bolzano in tutta una serie di materie altrove di competenza regionale, e stabilisce fra l’altro a favore dell’A. l poteri d’intervento dei rappresentanti dei gruppi linguistici; il diritto di precedenza nel collocamento al lavoro per i residenti ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] potere di Franco (1939), questo fu soppresso e il governo regionale costretto all’esilio in Francia. L’oppressione esercitata dal regime Parlamento - che ha ottenuto sette seggi e il diritto a un proprio gruppo parlamentare, divenendo la quinta forza ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] definitiva; ritocchi di confine intorno a Gorizia a favore dell'I.; diritto di opzione per i cittadini italiani e iugoslavi nelle due zone. strati della popolazione, in tutti gli ambienti sociali e regionali: fra le regioni e fra i vari ceti sociali ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] da mani meridionali), e in genere quelli di aspetto regionale peregrino. Ci si impegna più in un testo ‛mediano in Atti del II Congresso Internazionale della Società Italiana di Storia del Diritto, Firenze 1971, pp. 11-23.
Dain, A., Les manuscrits ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] degli stati, nella legislazione e perfino nel diritto. Ma, soprattutto, comincia a diventare lingua insegnata ed esplorare il nuovo dominio dello standard, il parlato, le varietà regionali, i lessici speciali. Se gli scrittori parlano di lingua (come ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] esterni il più importante è la progressiva estensione del diritto di voto, riconosciuto nel 1882 ai cittadini maschi ‘ti sventolano davanti’) e addirittura un tratto sintattico regionale, l’imperativo negativo parallelo all’affermativo, come in ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] campi tradizionalmente impermeabili ai forestierismi come la lingua del diritto (che di recente ha accolto mobbing e stalking; es. dopo ma, se, che, e si caratterizza come tratto regionale toscano dopo da, dove, come interrogativo. Il venir meno del ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] ’uso corrente tuttavia, quando si tratta di problemi, diritti e tutela delle minoranze etniche, la parola è generalmente – risoltesi (1945-48) con la promulgazione dello statuto regionale e con l’azione politica di tutela svolta dall’Union Valdôtaine ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...