Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] di disarmo, non solo a livello multilaterale (sia globale che regionale), ma anche a livello bilaterale e quindi con un focus a non acquisire armi nucleari. Veniva inoltre sancito il diritto di tutti gli stati a usufruire di tecnologie nucleari a ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] ordinaria del Fondo. Cinque paesi ne sono membri di diritto (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia e Regno Unito), mentre i restanti sono eletti attraverso un sistema di raggruppamenti a base regionale. Il direttore generale è infine la figura che ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] , e che si è affermato come uno dei nuovi attori regionali, con cui gli Stati Uniti si trovano a interagire, non 7%, mentre i musulmani non superano lo 0,6%.
Libertà e diritti
Come già sottolineato, gli Stati Uniti possono vantare uno dei sistemi ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani, il rispetto delle minoranze e la loro tutela; nel 1975 è stato creato il Fondo europeo di sviluppo regionale, mentre con l’Atto unico europeo del 1986 è stata ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] amministrative ma soprattutto finanziarie vengono trasferite al livello regionale anche al fine di scaricare, in una pensioni di vecchiaia. In particolare, la riforma ha introdotto il diritto per i lavoratori dipendenti in età compresa tra i 57 e ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] sicurezza, dall’economia alle sfide energetiche e climatiche, sino alla diffusione di democrazia e diritti, la dimensione regionale costituisce infatti una chiave di lettura imprescindibile per comprendere tanto l’articolazione globale di questi ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani, il rispetto delle minoranze e la loro tutela; nel 1975 è stato creato il Fondo europeo di sviluppo regionale, mentre con l’Atto unico europeo del 1986 è stata ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] (Prosterman et al., 1996), emerge chiaramente che il mancato diritto alla proprietà del suolo da coltivare, o almeno la sua , 50, 3-40.
BONGAARTS, J. (1995) Global and regional population projections to 2025. In Population and food in the early ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] Qaida. Bhutto, esiliata dal presidente e riciclatasi paladina dei diritti umani e della democrazia, nel novembre 2007 stabilisce a Londra al governo ampi poteri di interpretazione.
In ambito regionale, il Pakistan perseguì l’ambizione di crearsi una ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] quella circostanza si recò ai seggi il 76,9% degli aventi diritto, pari a ben 8.128.940 di elettori. Hamid Karzai, un attacco. L’Iran ha anche sviluppato una strategia regionale di risposta asimmetrica che comprende tattiche tipiche delle proxy war ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...