FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] riteneva enfatizzato dalla "passività colla quale se ne accetta per reale un valore ipotetico" (cfr. Bartoccini, p. 89), a quella libertà di opinione cui aprono via di ragione o di diritto le libere istituzioni" (Scirocco, I democratici..., p. 171).
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Rientrato già decorato delle grandi insegne dell'Ordine reale dell'Aquila Bianca di Polonia, il B. ebbe fiducia del governo repubblicano che l'Austria avrebbe rispettato il diritto dei popoli a modificare le proprie istituzioni e sulla volontà della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] il 22 dicembre 1550. Dopo aver studiato lettere umane, intraprese lo studio del diritto, che però – mosso da tempo dal desiderio, come scrisse molti anni , hanno generato una lunga discussione circa il reale pensiero di Cremonini su quei temi. Gli ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] marzo la medaglia d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in Capua; dopo fine, di chiedere a Vittorio Emanuele II il riconoscimento dei suoi diritti come antico cavaliere della Corona di ferro. Morì nella sua ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] re italici. Forse la notizia di Liutprando trascende le reali intenzioni di Anscario. Ma Ugo, per sventare il regina italica (cfr. C. G. Mor, Consors regni. La regina nel diritto pubblico italiano dei secoli IX e X, in Archivio giuridico, CXXXI[1948], ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] salute, aveva chiesto la nomina di un coadiutore con diritto alla successione. A Roma una simile soluzione non piaceva, attività di scrittore, servendosi in genere dell'ottima tipografia reale di John Bill. Il suo manifesto del 1616 fu tradotto ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] alla partecipazione del gruppo parlamentare fascista alla seduta reale; ma contemporaneamente venne riaprendo a Torino il conflitto un organismo di trentacinque persone più i membri di diritto (il segretario del Partito nazionale fascista [PNF], ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Unione economico-sociale, il radicarsi di "una base reale nelle campagne, a fianco delle Leghe e dei di nazione indipendente sotto le norme e le garanzie intangibili del diritto internazionale cristiano" (G. De Rosa, Storia del movimento cattolico, ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] vide tutelata la sua posizione come reggente e il suo diritto alla successione al trono dopo Corradino. Anche per il padre, lo accolsero con entusiasmo e gli consegnarono il tesoro reale. In possesso di quella cittadella sveva e delle sue temibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] moderno? Tutto è conciliato, risolto, nella sola realtà effettivamente reale, la realtà dello spirito che è unità, l’unità del profonda e più razionale di quello che sembra», la scienza del diritto «è una forma di vita», in quanto è ciò che « ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...