Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] T. fu per dieci anni nell'esercito, facendovi una reale esperienza delle armi e del comando. Percorse poi i gradi intransigente, cercando però di rispettare i principî di giustizia del diritto romano, istruendo i giudici a non tener conto delle ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] in Francia dal 1825 al 1878 (1880). Fu quindi prof. di diritto penale nelle univ. di Bologna, Siena, Pisa e Roma. Deputato al del regno. Nominato nel 1919 presidente della commissione reale per la riforma delle leggi penali, pubblicò un Progetto ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] (l'una in favore dell'indipendenza verso l'impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo di Borbone, allora duca di Parma, 1752), e infine ministro degli Esteri e della Casa reale (1754). Quando Carlo passò a regnare in Spagna ( ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei, membro della Commissione reale per la riforma dei Codici e partecipò ai lavori problema della sua genesi (1919); Diritto processuale civile italiano (1932); Diritto romano: parte generale (1935); Teoria ...
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Giurista italiano (Genova 1858 - ivi 1928); insegnò diritto civile nell’univ. di Genova. Fu senatore del Regno, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, membro della Commissione reale per la riforma [...] dei Codici. Il suo nome è legato alla redazione, insieme a Carlo Fadda, delle Note al Diritto delle Pandette di B. Windscheid (1902).
Tra le altre opere principali: Delle servitù prediali (1899); Trattato di istituzioni di diritto civile (1903). ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] inclinazione relativo all’asse longitudinale corrispondente alla condizione di n. diritta, e r−a l’altezza metacentrica relativa a una modelli vengono trasferiti alla n. in grandezza reale mediante un procedimento di correlazione modello-n. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] il massimo vantaggio alle parti.
L’a. economica del diritto è quindi composta da due elementi essenziali: l’a si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] alcuni teatri milanesi, che gli accordano i diritti di diffusione di parti del materiale musicale da opera, il mito, a cura di F. Degrada, catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale), Milano 2000, p. 5.
3 M. Conati, Il sistema teatrale, in Giuseppe ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] (in particolare, Paolo di Tarso). Nel medioevo, la problematica del diritto di r. trova poi un nuovo impulso nella lotta per le di grandezza complessa, la r. ne è la parte reale (➔ impedenza). La r. elettrica di un generico conduttore non ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] Platone - dell'"uomo che i malvagi non hanno nemmeno il diritto di lodare", contenuto nell'elegia per l'altare dedicato a (σύνολον, "insieme", dei due elementi). Solo quest'individuo è reale, non avendo esistenza autonoma né la forma, né la materia. ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...