Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] nobiltà, Di Carneade e di Grozio, Di alcuni sistemi del pubblico diritto, La virtù sociale. Circola in questi saggi una volontà di « giudizio moralistico o nella constatazione dell’irrazionalità del reale. La sua è «una storia ‘illustrata’ piuttosto ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Francesco Sforza; qui fu avviato dal padre allo studio del diritto, ma nella memoria del C. il soggiorno senese doveva è voluto generalmente vedere il riflesso di una conversione reale indotta dal magistero del Caracciolo, e l'ipotesi risultava ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 96, n. 103; 161, n. 1; 172, nn. 8, 14; 592; Regio Diritto, 277-280; Guardaroba Medicea, 1140, 1202, 1202 bis, Appendice 1; Manoscritti, 143-146; ., Firenze 1737; B.S. Peruzzi, Esequie dell'altezza reale del ser.mo G.G. granduca di Toscana…, Firenze ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] Deciso e combattivo si rivelò, infatti, nel tutelare i diritti del Comune contro lo Stato, specie in occasione della Roma 1886, p. 1; Ministero dell'Interno, Atti della Commissione reale per l'inchiesta sulle Opere pie del Regno dalla sua istituzione ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e canonico; nutriva interesse per l'arte e le scienze e ciascuno di loro. Tuttavia Costanza fu costretta a piegarsi ai reali rapporti di forza.
L'"autogoverno nazionale" cui si era dato ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] e per tutto il corso della reggenza di Madama Reale; e, a stare ad un lungo elenco di Il problema della "Ragion di Stato" nel Seicento, in Rivista int. Di filos. del diritto, XXXV(1958), p. 691;Id., Sulla fortuna del Bodin in Italia…,in Studi in on ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] religiose e lo Stato e a un altro sul conclave e i diritti dei governi, il discorso fu dal B. pubblicato nel volume Frati Accademia reale di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto veneto, dell'Accademia reale di Palermo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] scrittoio si spogliava della «veste cotidiana» per indossare «panni reali et curiali» (N. Machiavelli, Lettere, a cura di F una preservava il ricordo dei padri e l’altra garantiva il diritto di vivere accanto a loro nel ricordo dei posteri.
Opere
De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] dunque, che sono privi della possibilità di esercitare una reale attività causale. Gli effetti straordinari che l’ingenuità del addirittura rafforzata, perché la ragione naturale rivendica il diritto di giudicare l’adeguatezza della religione al suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] limiti, è in rapporto dialettico con il movimento reale, è insieme motore del cambiamento e riflesso studi vichiani», 1974, 4, pp. 34-38.
Lezioni inedite di Filosofia del diritto. Modena 1860, a cura di G. Tognon, «Archivio storico bergamasco», 1982, ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...