ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] un patrimonio (tra di essi figuravano anche membri della Casa reale) e che del resto, dal punto di vista tecnico, lo Stato e l'economia e persino il ruolo e la struttura del diritto in una società moderna. Se si considerano l'eterogeneità e la scarsa ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] un ordine e un'organizzazione mondiali sono divenuti una concreta e reale possibilità; e concetti come ‛l'uomo di massa', che a suo fondamento i principi dell'illuminismo, la credenza nei diritti naturali dell'uomo e la fiducia che l'uomo razionale ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] nazionali della Difesa di circa il 7% l'anno in termini reali (e cioè oltre l'inflazione). Evidentemente tali scelte saranno a loro Nazioni Unite (nel quale le maggiori potenze hanno il diritto di veto). Riconoscendo che la verifica dell'osservanza ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] un sovrano - dal territorio, con le sue risorse potenziali o reali, e dalla comunità dei suoi abitanti.
Sono così definiti dei quanto si riceve - per disporre di un credito che dia dei diritti sull'altro e dunque del potere. Ma è un potere fragile e ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] comunità; ma tra Quattro e Cinquecento il termine indica ormai anche il diritto della città o l'arte di governare. Ed è soprattutto l'uso di ogni popolo, e che vedrà il "perfezionamento reale dell'uomo", il miglioramento della stessa natura umana. ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] del mondo che riconosce alle altre specie il diritto all'esistenza, indipendentemente dalla loro utilità per gli l'esistenza e il modo di funzionare del sistema economico reale su basi differenti e più accettabili, ma fuorvianti; essa tuttavia ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] con un culto egoistico dell'Io, ma va bensì ricondotto ai diritti umani e al principio del carattere sacro della persona affermato da riteneva poco probabile che da ciò potesse scaturire un reale rinnovamento religioso.
4. Tre paradigmi teorici
Nei ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] sé per non perdere tale libertà) - è l'unico palladio dei diritti del popolo" (Sopra il detto comune: "questo può essere giusto previsioni si sarebbero discostate in misura notevole dai risultati reali.Nel 1948 dai dati dei sondaggi effettuati da ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] qualità di non analfabeta consentisse a Roma e in Toscana un reale possesso della lingua comune: ai 160.000 italofoni di altre regioni esterni il più importante è la progressiva estensione del diritto di voto, riconosciuto nel 1882 ai cittadini maschi ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , a cura di D. Cantimori, E. Feist, Roma 1937 (Reale Accademia d’Italia, Studi e documenti, 7), p. 7.
45 bibliografia ivi citata.
92 Cfr. almeno M.R. Di Simone, Percorsi del diritto tra Austria e Italia (secoli XVII-XX), Milano 2006.
93 P. Stella ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...