FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] 1830 la laurea in matematica con il diritto di esercitare la professione d'ingegnere. Coinvolto nel tentativo reprimeva con successo l'insurrezione repubblicana contro il governo reale.
Il periodo spagnolo risultò determinante non soltanto per la ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] così arrivare alla corte con quella celerità che un dispaccio reale, ricevuto il 29 settembre, gli imponeva.
Intanto a il G. ribadiva pubblicamente e con forza le sue tesi sul diritto del popolo alla parità con i nobili nel governo della città. Il ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] nell'assoluta opposizione al tentativo di Luigi XIV di estendere il diritto di regalia su tutte le Chiese di Francia. Una linea e annullava gli atti dell'assemblea del 1682, l'editto reale che ne prescriveva l'insegnamento, e le disposizioni del ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] giuridicamente, né storicamente fondate, fragili basi avevano anche i diritti al vicariato da parte di Bianca di Navarra, dopo in Sardegna in incarichi di fiducia ed anche quale "delegato reale" nel Parlamento del 1421.
Il C., che aveva sposato ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] (Palumbo, Risorgimento…, p. 517) e si affermava il diritto della nazione di affidare il governo a un comitato provvisorio. sudditi e gli altri abitanti del Regno ad armarsi contro l'Autorità Reale, in maggio, giugno e luglio 1848" (Bernardini, 1913, p ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] invalidare ogni risoluzione contraria al suo [di Filippo V] diritto" (Baudrillart, II, p. 211). D'altronde neppure d'occhio aveva riconosciuto per quella di uno scrivano della biblioteca reale. Identificato il copista, un certo Buyat, fu facile al ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] autonomistica.
Successo nel 1802 al padre nel diritto di far parte del braccio baronale, partecipò riforma della costituz. di Sicilia dopo il congresso di Vienna); Ibid., Real Segreteria, Incartamenti, anni 1816-1820 (sui rifiuti opposti dal C. ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] ma timorosi di veder prender loro consistenza reale, un equilibrio che l'agitazione della seconda ma con una manovra che, se da una parte sembrava appoggiarsi sul diritto popolare e sul plebiscito, con un'esaltazione di valori e di principi ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] politica dei salvataggi che, lungi dall'essere una reale soluzione dell'anarchia bancaria, rappresentavano a suo avviso 1934.
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei boschi; Roma. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] giorno onomastico del re Carlo II, organizzò a palazzo reale una nuova riunione, o "accademia", di letterati per Napoli negli unici modi consentiti iure gentium et naturae: né per diritto di guerra, né di successione, né di elezione. Ogni ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...