MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] legge, se non a quella della ragione che è la madre del diritto, proprio in forza di questa, cioè della ragione, è dato a Tavolaro, Una stella sulla Murgia, in Castel del Monte: il reale e l'immaginario, Bari 1981.
E. Grünewald, Ernst Kantorowicz und ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] il sovrano sulla formula di giuramento, cioè del diritto parlamentare di "svolgere" (riformare) lo statuto. R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli nel corso dell'anno 1893, in Atti del Reale Ist. d'incoraggiamento di Napoli, s.4, VI (1893), pp. 13 s ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] . Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il Concilio di Costanza «questo è il mio corpo» e la presenza reale di Cristo. Anche nella ricostruzione della Chiesa evangelica in ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] il raggiungimento della loro maggiore età. Quale fosse la reale consistenza di tale patrimonio non è possibile indicare con non a fini commerciali, un buon numero di libri di diritto. Approssimandosi la fine della vita si era fatto premura di ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] in cui in nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività ind.; A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l'Unità, Bologna 1997, ad ind.; H. Ullrich, Sistemi elettorali ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] . nella politica cittadina: un impegno forse estraneo alla sua reale vocazione e di certo manifestato molto tardi. I precedenti erano , Pieve di Cento e Torre di Canuli con ogni diritto di governo e giurisdizione sui loro abitanti.
Ma la concessione ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] Giacomo di Borbone, dalla prigione e convinse inoltre il favorito reale, ser Gianni Caracciolo, a lasciare Napoli. La regina 12.000 fiorini d'oro, il C. perfezionò il suo diritto sul villaggio. In questo modo il nucleo dei territori dei Colonna ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] negli anni a venire saranno spesso teatro di aspre lotte e sulle quali già in precedenza la famiglia del D. aveva acquistato diritti. Per quanto si sa, il D. rimase un fermo sostenitore degli Svevi durante tutto il regno di Enrico VI: accompagnò il ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] d'Asburgo († 1291) aveva ceduto i propri diritti: i ghibellini italiani infatti cominciarono a sollevarsi. Il infine che la scelta del nome Martino - forse da collegarsi al Capitolo reale di St-Martin di Tours di cui era stato tesoriere - ha indotto ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] resta impossibile stabilire quale sia stato il reale contributo offerto dal G. a un' , 219, 220r, 221r, 222r; Auditore dei benefici ecclesiastici poi Segreteria del regio diritto, 4896, cc. 194-195; Tratte (Intrinseci), 908; Londra, British Library, ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...