CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] per essere annoverato tra i principi di sangue reale; le clamorose millanterie di Bartolomeo Lanceschi, lo 86; G. Cozzi, Paolo Sarpi: il suo problema stor., relig., e giuridico...,in Il Diritto eccles., LXIII(1952), pp. 57, 59 n., 63 n., 83, 84 n.; ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] Giovanni Battista, su cui la sua famiglia esercitava un certo diritto di patronato, si salvò anche la biblioteca dell'Eparco. Quest du Chastel, vescovo di Tulle e custode della Biblioteca reale, narrandogli l'acquisto fatto dei libri, che già si ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] sarebbe dire che l'A. abbia dato prova di un reale anelito per una riforma generale e profonda della vita ecclesiastica. dal papa. Per la sua esperienza e preparazione nel diritto canonico fu chiamato a far parte di parecchie conunissioni conciliari ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] nel 1771 per celebrare i suoi studi sulle Sacre Scritture, "nel cui diritto vi sta una Bibbia con questo motto: Et. Comedi. Illud. Et Piero Gradenigo (1790-1849), erede di Giacomo, al Gabinetto reale di Torino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] di Ferrara, Bologna e Romagna e rinunciava ad ogni diritto su Avignone e il Contado Venassino), economico (pagamento di accidentali, e l'introduzione di due "collette": la dativa reale e la dativa personale. La prima imposta colpiva i possessori ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] il B. avanzò la proposta, poi accettata, di creare una Reale accademia di scienze ed arti. Negli anni 1776-77 attuava la '82 il Kaunitz ritenne necessario dare una dimostrazione del diritto imperiale di nomina ai benefici già in collazione pontificia, ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] d'Aversa era anch'ella di nobile famiglia.
Dottore in diritto civile, il B. divenne auditore della Rota romana e si espressero, preparando le trattative con tre duchi della casa reale francese che arrivarono in Avignone il 22 maggio, prima a voce ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] a Luigi XIV si era già dichiarato soddisfatto per la sottomissione dei quattro, che, in verità, era più apparente che reale. Anche per segnalazione dei gesuiti Annat, confessore del re, e Fabri, l'A. cercò di convincere Clemente sul vero significato ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire alla luce, i quali portassero evidente vantaggio nel migliorare peyroniano dei lasciti librari di Caluso alla Biblioteca Reale comparve a Lipsia nel 1820 e segnò progressi ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del Collegio Romano, il D. studiò filosofia, teologia e diritto e sostenne con successo le tesi di dottorato. Il padre gli arrivarono il 25 ottobre. S'imbarcò a Marsiglia su una galera reale in compagnia del cardinale F. de Joyeuse. Arrivò a Roma il ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...