Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] uno dei 'diritti dei moderni', e si è imposto non solo come risultato di una generale maturazione delle coscienze, ma anche per la consapevolezza che vi sono concrete possibilità di tradurlo in realtà. Tali possibilità sono divenute reali soltanto ...
Leggi Tutto
Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] nonché per l’ottimizzazione di problemi di interesse reale.
In effetti, i modelli matematici offrono Tra i contributi indiretti del suo lavoro si può a buon diritto considerare anche la previsione meteo effettuata dagli americani per individuare il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] , vanno analizzate.
Ed è forse proprio in riferimento alla pratica reale del gioco che si può spiegare il metodo di calcolo basato di radici reali per l’equazione x3=6x+4. Con tale prova, i numeri immaginari entravano a pieno diritto nella matematica ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] specifico della disputa, che verteva sulla priorità e sul diritto di diffusione della risoluzione dell'equazione di terzo grado, fissa.
Il confronto fra i due culminò in un "cimento reale" che, benché tenuto in "pubblica disputa verbale" il 10 ag ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] 45 m ca.) e che una forza maggiore di quella può produrre un vuoto apparente. Pascal asserì inoltre il diritto di affermare un vuoto reale, a meno che qualcuno non fosse in grado di dimostrare che esisteva una qualche forma di materia all'interno del ...
Leggi Tutto
GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di Padova, dove insegnò anche economia politica, diritto costituzionale, demografia e statistica economica; nel 1923 italiani e stranieri all'attività di studioso del G.: il premio reale per le scienze sociali dell'Accademia dei Lincei già nel 1919, ...
Leggi Tutto
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] Madama, la più occidentale. Il re lo nominò quindi astronomo reale. Plana riuscì a riprendere anche gli studi sulla teoria del polare (Svezia). Nel 1844 venne nominato barone, con il diritto di trasmettere il titolo ai figli maschi. Morì a Torino ...
Leggi Tutto
FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] di intima coerenza che da soli bastano ad assicurargli pieno diritto di cittadinanza tra le teorie matematiche".
In base a matematica della Società italiana delle scienze e nel 1931 il premio reale per la matematica e il premio Volta. Dal 1934 al 1940 ...
Leggi Tutto
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] o il venir meno di imperativi fin allora vigenti (➔ diritto). Sono corollari di queste premesse i caratteri intrinseci che di un numero complesso o di un quaternione z è il numero reale non negativo zz̄, prodotto del numero per il suo coniugato. La n ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731); fu medico e prof. di filosofia nelle univ. di Halle e di Lipsia. Interessato al raffinamento dei metodi logici, sviluppò la sillogistica, [...] , sintetico il secondo, poiché la filosofia si occupa sempre del reale e ha come punto di partenza l'esperienza e la sensazione, Thomasius, di cui seguì le teorie anche nel campo del diritto naturale. In metafisica si oppose alle posizioni di Wolff, ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...