Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] la terminologia indica lo strutturarsi e la trasmissione dei reciproci diritti e doveri. Anche in questo caso, però, nel mette allora in evidenza lo scarto tra piano normativo e uso reale delle relazioni di p., e soprattutto si pone al centro delle ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] . Bonalumi, oltre a varie opere di L. Fontana e P. Manzoni.
Diritto
L’o. del negozio giuridico è l’interesse o gli interessi che le rispetto a una classificazione degli o., l’esistenza reale degli stessi. Lo stesso rifiuto di concezioni ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] ma andava ricercato semmai nel filone librario, che conduce diritto fino alla carolina, mentre gli esempî corsivi rivelano, documentato nelle manifestazioni pratiche di scrittura e tuttavia reale come le lettere-tipo degli odierni sillabarî, ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] un'ottica saussuriana in cui il significato riprenda i suoi diritti, rifiutiamo di lasciarci imporre una soluzione dalle apparenze della colte. Quel che resta meno noto è proprio l'uso reale delle classi colte, che spesso credono di praticare, nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] arida descrizione dei fenomeni che li allontana dai bisogni reali dell’uomo. I bersagli principali di Petrarca sarebbero stati nel De nobilitate legum et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] tuttavia una rappresentazione estremamente schematica della reale situazione linguistica dell'area tedescofona in antica, come fanno ritenere elementi quali i riferimenti al diritto germanico antico e alcuni tratti arcaici della lingua, tanto nella ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] , per sancire che l’aborto non è da considerare un diritto umano delle donne, da rendere sicuro e legale. Meglio dirottare comunicano tra loro. Il tutto direttamente in vivo e in tempo reale (agi.it, 9 luglio 2014, ‘Salute’).
Composto dal confisso ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] in tal caso corretta (mustaqīm, che significa dritto, diritto ed è termine con una spiccata caratterizzazione etica). Non ha la lingua cessò di essere una comunicazione lineare nel tempo reale ‒ come l'aveva concepita Sībawayh ‒ e divenne invece ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] archeologico germanico di Roma. Il nonno paterno, Ercole, fu docente universitario di ginecologia e ginecologo della Casa Reale; poiché il padre morì prematuramente, il giovane Pasquali ebbe più contatti con il nonno. La madre, ultima discendente ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire alla luce, i quali portassero evidente vantaggio nel migliorare peyroniano dei lasciti librari di Caluso alla Biblioteca Reale comparve a Lipsia nel 1820 e segnò progressi ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...