CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dischiudere a braccianti e contadini la speranza di un reale miglioramento delle loro condizioni materiali di vita. Ebbero modo contadini più miseri e nullatenenti per i quali l'uso dei diritti civici non bastava più per tirare avanti, e fra garzoni e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] i loro doveri, ciò che gli altri uomini si attendono a buon diritto da loro, in virtù dei privilegi che ad essi hanno concessi".
il Fossombroni segretario di Stato, primo direttore delle reali segreterie, ministro degli Affari esteri e direttore del ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] più efficace sui problemi del mondo contemporaneo; e sul diritto alla libertà religiosa, come «espressione di una dimensione il fondamento vero e il fine di tutto il reale». A tali considerazioni possono essere ricondotte le iniziative con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] dell’economia politica, l’organizzatore di una nuova cultura, di un nuovo diritto ecc.» (p. 1513), sia perché,
se non tutti gli imprenditori, intellettuale e una etica conforme a una concezione del reale che ha superato il senso comune ed è diventata ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] 1720, la quadruplice alleanza, che riconobbe a C. il diritto di successione eventuale nei ducati, ma riaffermò la loro dipendenza furono portate da due a quattro (Esteri e Casa reale, Giustizia, Azienda, Ecclesiastico) e anche più chiaramente ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Clemente VII, assunse la sua tutela. Per assicurare meglio i diritti della piccola "duchessa di Urbino" - fu questo il suo guerra di religione. Per salvaguardare l'unità della famiglia reale, affidò al duca d'Angiò le trattative conclusesi con ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] arti dei trivio; frequentò poi l'università seguendo corsi di diritto canonico per tre anni; ma non conseguì nessun dottorato, come sia pure amplissimo, della predica, che non l'andamento reale.
è stato anche posto a confronto dagli studiosi il testo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] al Collegio degli Ardenti di Bologna o all'Accademia Reale di Torino, fu fatto frequentare l'Accademia senese degli Siena, vi conseguì, nel 1699, la laurea in filosofia e in diritto civile e canonico, entrando a far parte del "collegio legale" senese ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , una volta che questi - pressato dal duca - gli cede i propri diritti dietro il compenso di un cespite annuo fisso, finisce con il contrapporre il G G. i giovanili Discorsi dell'arte poetica e reale destinatario il G. dei Discorsi del poema eroico- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] una somma di scritti che vanno sotto il nome complessivo di Diritto universale, un’opera di cui ancora non si è del tutto , non aveva nulla di fittizio, essendo creduta assolutamente vera e reale. Per questo i primi uomini «furon detti “poeti”, che ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...