Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di una normativa di riferimento, di un trattamento stipendiale prefissato, didirittidi tempo oscillante tra uno e quattro anni, senza alcuna garanziadireale. Così, nel 1627, un allievo di Galilei, Niccolò Aggiunti (1600-1635), professore di ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] in quella latina) erano per lo più la reale condizione di vita e la funzione socioeconomica a determinarne la , sostituendosi ai diritti delle assemblee, dispone di un complesso didiritti che è un ricalco quasi perfetto di quello delle assemblee ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] impero, che si attribuiscono il dirittodi fondare e/o riconoscere gli studia centrale si suppone per definizione garanziadi uniformità, imparzialità, razionalità. Ma coinvolgimento dell’accademia con il mondo reale, circostante, e con il mercato ...
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garanzìa (raro garenzìa, garantìa, garentìa) s. f. [dal fr. garantie; v. garante]. – 1. Atto del garantire, che si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...