Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] che abbiano uno specifico interesse regionale.
Poiché l'investimento nell'attività sociali orientati al diritto sistematico, alla percorsi a piedi, attese, e percorsi su mezzi di trasporto pubblico e privato - si muove a una velocità ‛porta a porta ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] si estende anche al rapporto tra istituzione e pubblico, in cui il compositore con la sua opera musicale e sotto il profilo regionale e, nei limiti in cui terminologia; tuttavia, fatti salvi i diritti ‛storici' di denominazione dei vari centri ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] legge regionale, implica di fatto e di diritto l'inclusione della normativa regionale nell' in "Economia della cultura", 1999, IX, 2, pp. 141-145.
Leon, P., Pubblico e privato nelle attività culturali, in "Economia della cultura", 2002, XII, 1, pp. ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] paesi che ospitano terroristi; più della metà del pubblico, infine, chiede la creazione di una speciale più gelosi della sovranità nazionale è il diritto di un paese a concedere asilo a come ‟la gestione globale e regionale della forza in un mondo ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] quanto alle modalità (pubbliche o private), all'estensione, al titolo giuridico (privilegio versus diritti) e alle lavoro mireranno quindi a incrementare la mobilità settoriale e regionale dei lavoratori, consentendo ai poveri un migliore accesso ai ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] che deve tenere la moglie e le figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della « è la progressiva estensione del diritto di voto, riconosciuto nel e addirittura un tratto sintattico regionale, l’imperativo negativo parallelo ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] paesi in via di sviluppo, dove i flussi verso il settore pubblico sono stati largamente prevalenti almeno fino ai primi anni novanta. Un come l'integrazione economica regionale ‛di fatto' abbia preceduto quella ‛di diritto': la realtà economica ha ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] agenzie regionali, promuove inchieste, compie studi, elabora statistiche, pubblica opere, organizza congressi regionali o .
Affermare nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo che l'uomo ha il diritto di mangiare secondo i suoi bisogni ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] , permessi, marchi di fabbrica, diritti legali e così via. In contraccambio individuo e l'autorità pubblica. Così, per esempio, Lanzalaco, L., L'organizzazione degli interessi imprenditoriali a livello regionale, in "Stato e mercato", 1988, XXII, pp. ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] avere effetti sui beni materiali e sui diritti politici degli scomunicati. Né Chiese diverse quali il maggior successo toccò a quelli di Voltaire, pubblicati tra il 1763 e il 1766 intorno ai casi per l'indipendenza regionale, linguistica, culturale, ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...