Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] elevato livello di pluralismo religioso, regionale, locale o ideologico - i che ha portato al riconoscimento del diritto all'esistenza dei partiti, alla nel modellare e organizzare l'opinione pubblica, attraverso legami ideologici e organizzativi che ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e confermati i diritti e le pretese arabe.
Sebbene non si fossero mai pubblicamente impegnati ad accettare possedevano alcuna tradizione di esistenza separata e neanche di autonomia regionale. Perfino i nomi rivelano la loro artificiosità: Giordano è ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , con l’argomento che il governo aveva diritto di spiegarsi alla pubblica opinione per conquistarla alla propria causa), Nicotera 2002.
S. Jacini, La riforma dello Stato e il problema regionale, a cura di F. Traniello, Morcelliana, Brescia 1968.
M.E ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] ridefinire i rapporti di forza tra le varie componenti regionali presenti in Parlamento. Nel breve periodo l’obiettivo era ‘Diritto’» (cit. in Ullrich 1980, p. 411).
Il giornale rappresentava uno strumento di condizionamento dell’opinione pubblica ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] dinamiche disordinate dell’età globale; è infatti un ‘ordine regionale’ a vasto raggio, ovvero più di una semplice area che chiede garanzie, diritti speciali e riserve rispetto alla legge, ovvero spazi per l’esercizio pubblico di quelle identità ( ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dell'abate Sieyès e alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 forti e tendenzialmente esclusive in un pubblico di massa dai caratteri sempre più politiche di carattere cittadino e/o regionale, sia l'Italia stessa in quanto ...
Leggi Tutto
Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] XIX secolo, mutò la funzione assegnata nello Stato di diritto all'amministrazione pubblica, quantomeno nel senso di un'esigenza normativa. Vincolare questioni relative alla provenienza sociale e regionale, ciò non accadeva soltanto per verificare ...
Leggi Tutto
Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] e cantato dai giocatori e dal pubblico. L'evento è diffuso dai media stato un simbolo del movimento per i diritti civili dei neri negli anni Sessanta a una più netta affermazione di identità regionali legate alle minoranze etniche, quali per es ...
Leggi Tutto
Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] della forza e il dominio del diritto all'interno di ciascuno Stato. Gli di buon livello scientifico e che ha pubblicato le riviste "Politica militare" e 'azione di controproliferazione ma anche per la stabilità regionale (v. Nye e Lynn-Jones, 1988); ...
Leggi Tutto
Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] legislativa, relativa alle principali questioni di interesse regionale. In più le Regioni hanno competenze pubblici.
I diritti dei bambini
I bambini, come qualunque altro essere umano, hanno i loro diritti. La Convenzione internazionale dei diritti ...
Leggi Tutto
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...