Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] rinato sotto la forma di una monarchia costituzionale. Le differenze regionali e sociali rimangono grandi come per l'innanzi, ma la che con le sue prerogative - diritto di dibattere, di esser consultata, e pubblicità degli atti - poteva avere un ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] distinta determinazione geopolitica. Coerentemente, il nuovo dirittopubblico ravvisava il fondamento dello Stato nel triplice come in altre parti d'Italia, il passaggio all'ordinamento regionale nel 1970 aveva visto non per caso le altre province ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ECOWAS), era stato varato il progetto di un intelligente regionalismo economico; a tale progetto aderivano 15 Stati, saliti A. K. Mayanja in occasione di una conferenza sul dirittopubblico - in Uganda abbiamo messo in atto un tipo di democrazia ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] e il federalismo fiscale, in La finanza pubblica italiana (a cura di L. Bernardi), Bologna 1994, pp. 283-297.
Pacini, M., Scelta federale e unità nazionale, Torino 1994.
Paladin, L., Dirittoregionale, Padova 1992⁵.
Paladin L., Problemi e strumenti ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] essa è parte di un più vasto complesso regionale siriaco-palestinese; per altro verso è un insieme in Israele, è dunque costituita dal pubblico impiego, che contribuisce al PIL militare che li escludeva dai diritti civili e politici. Tale situazione ...
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Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] "stato indipendente e sovrano di diritto democratico e sociale"; a seguito dicembre. Accusato con altri membri del governo regionale di ribellione, sedizione e malversazione, l' l'ordine e la sicurezza pubblica nazionale, poi rilasciato senza alcuna ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] distinguere tra Stati federali e Stati regionali è, probabilmente, impossibile (Luciani 1997 questione del f. fiscale e della spesa pubblica decentrata.
Parlando di f. fiscale, come popolazione adulta, e tra i diritti che ne derivano compare anche la ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] l'U. E., attraverso il Fondo regionale, il Fondo sociale e il Fondo di 2002. Anche se le nuove emissioni di titoli pubblici dal 1° gennaio 1999 sono in euro ed J.-P. Fitoussi, s.l. 1999.
Diritto comunitario
di Isabella Castangia
Con il Trattato sull' ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] 30 marzo 1957 nr. 361).
Successivamente alla pubblicazione del t.u. e delle citate modificazioni è per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti formazioni minori, come quelle a carattere regionale, quali lo Scottish National Party e ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] loro storia, in Riv. trim. dir. pubbl., 1986, p. 594; G. Berti, Tastiera regionale, in Il diritto della regione, 1988; M. S. Giannini, L'amministrazione pubblica nello stato contemporaneo, Padova 1988; E. Buglione, G. France, La promozione della ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...