Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] di rivolgere petizioni alle Camere (articolo 50), del diritto all’accesso alle cariche elettive ed agli uffici pubblici (articolo 51). Il diritto di voto locale e regionale, perciò, potrebbe essere legittimamente riconosciuto agli stranieri, ma ...
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Augusto Cerri
Abstract
Il buon andamento è riferibile all’attività legislativa, giurisdizionale, amministrativa, secondo le peculiarità di ciascuna ed, in ogni caso, consiste nella efficacia e, cioè, [...] regionale, Milano, 1985, 102). L’equidistanza, cioè, si riferisce, insieme, agli interessi delle persone ed alle norme, alle due “componenti prime” del diritto (cfr., anche per ulteriori riferimenti, Cerri, A., Istituzioni di dirittopubblico ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] di determinare se ed in quali limiti la legge regionale possa intervenire sull’oggetto, in ordine al quale Enc. Dir., XXIII, Milano, 1973, 872; Modugno, F., a cura di, Dirittopubblico, Torino, 2015, 91 ss.; Mortati, C., Atti con forza di legge e ...
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Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di dirittopubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] sia stato creato rischierebbe di svuotare di sostanza la nozione di organismo di dirittopubblico di cui all’art. 1 lett. b) della direttiva n. 92/ diritto comunitario in materia di libertà di stabilimento e libertà di impresa una normativa regionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] serie di scritti dedicati a tutte le novità emergenti: il regionalismo spagnolo («Rivista di dirittopubblico», 1933), l’abolizione tedesca del federalismo («Rivista di dirittopubblico», 1935), la struttura dello Stato sovietico (L'Unione Sovietica ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] artt. 56 e 58 Cost.; art. 122 Cost. e Statuti regionali). Anche gli organi di governo di Stato e Regioni hanno una legittimazione legislatore ha chiamato «società per azioni con personalità di dirittopubblico» qualcuna di queste società (v. la l. ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] ‒ «mandamus» ‒ a tutela di obblighi di dirittopubblico, in relazione anche al carattere non «politico» del la giustizia costituzionale avrebbe assunto nel contesto del nascente regionalismo (Calamandrei, P., ad es., in Seconda sottocommissione, ...
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Guido Corso
Abstract
Viene descritta sommariamente l’attività amministrativa in quanto sottoposta a regime di dirittopubblico e governata da regole, in origine di formazione giurisprudenziale e [...] tecnico comunale o della giunta regionale o del governo nazionale. Negli esempi fatti vi è un soggetto (pubblico) che compie un atto in che sta a monte della stipula è retta dal dirittopubblico, a partire dal provvedimento che enuncia la volontà ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] viene modificata una legge cornice in caso di legislazione regionale concorrente, le Province di Trento o di Bolzano hanno ., Abrogazione, in Cassese, S., a cura di, Dizionario di dirittopubblico, vol. I, Milano, 2006; Rescigno, G.U., Reviviscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] i più importanti strumenti pattizi di tutela dei diritti umani (sia universali sia regionali europei), e che l’adozione di alcuni di diritto internazionale: soprattutto dal dirittopubblico comparato e dal diritto commerciale, ma anche dal diritto ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...