Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , con sempre maggior successo, di mobilitare la loro comunità internazionale, islamica o araba che fosse; e, ironia della sorte riconosciuti e confermati i diritti e le pretese arabe.
Sebbene non si fossero mai pubblicamente impegnati ad accettare ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] agganciandosi ai motivi di carattere internazionale, che inducevano a vedere progressivamente spazio al loro ruolo pubblico.
Nei primissimi anni postunitari del clero (come le ultime vestigia del diritto regio di proposta o nomina di alcune cariche ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] pensiero: se anche il diritto positivo non riconosce l in Baronio Storico e la Controriforma, Atti del Convegno internazionale di studi (Sora 6-10 ottobre 1979), a cura , cit.
36 Le censure furono pubblicate per la prima volta da Filippo Argelati ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] posizione si rivelò più sfumata parlando del diritto di legittima difesa. Monsignor Carli invece parlò pubblica che si era fatta assai attenta e vivace. Il fermento delle idee era misurabile nella diffusione di alcune riviste italiane e internazionali ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] pubblica. Sembra il trionfo dei principi egualitari, la cui definizione si legge infatti nelle lezioni di diritto specifico contesto e sembra trovare accelerazione grazie alla situazione internazionale, dove la resa dei conti tra la Francia ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] "partito" filocuriale, oramai coordinato in una sorta di "internazionale ultramontana" (D. Vanysacker, pp. 183 ss.). In propensione al compromesso con le nuove idee fu la pubblicazione dell'opera De' diritti dell'uomo (Assisi 1791), di cui era autore ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] intera penisola al nuovo ordine, ma apriva anche una questione internazionale non di poco conto: se non si consentiva al « con l’argomento che il governo aveva diritto di spiegarsi alla pubblica opinione per conquistarla alla propria causa), Nicotera ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] «è necessario considerare il parere dell’opinione pubblica, il desiderio dei vescovi, l’iniziativa ne ho colte due: una internazionale (problema con le chiese di , in Atti del convegno nazionale di diritto ecclesiastico (Siena 1972), Milano 1973, ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dei simboli pagani nelle cerimonie pubbliche. Tuttavia non si trattava , largamente mutuate dal diritto romano. Era la sanzione Le trasformazioni delle élite in età tardoantica, Atti del convegno internazionale (Perugia 15-16 marzo 2004), a cura di R ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] azione di «coloro che negano la patria per l’internazionale» e «il diritto degli altri per il monopolio di una classe», aveva alcuno, in libertà piena, poiché le autorità preposte all’ordine pubblico, e l’arma dei RRCC [Regi Carabinieri], se non ...
Leggi Tutto
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...